Roma, il 4 novembre salta la Festa delle Forze armate: al suo posto un corteo che bloccherà i trasporti

Cambia il programma del 4 novembre a Roma: la festa delle forze armate cede il passo alla manifestazione (anti militarista). I rischi per i cittadini che si spostano in centro

frecce tricolori
Foto d'archivio del passaggio delle Frecce tricolori

Nella Capitale in allerta massima per il rischio di attentati, qualche giorno fa era arrivata la comunicazione di annullamento per “motivi di sicurezza” dell’evento dedicato da sempre alla Festa delle Forze armate, il giorno 4 novembre, giornata dedicata all’Unità Nazionale ed alle Forze Armate.

Alla precauzione del ministro della Difesa Guido Crosetto, assolutamente condivisibile, soprattutto riguardo il grande evento di Circo Massimo, non sembrano però essersi allineati gli organi di controllo locale, che nelle stesse ore invece, hanno acconsentito allo svolgimento di un’altra manifestazione (anti militarista), che rischia di trasformare la città in una trappola pericolosa per i cittadini.

Cambia il programma del 4 novembre a Roma: la festa delle forze armate cede il passo alla manifestazione (anti militarista). I rischi per i cittadini che si spostano in centro

Roma salta per sacrosante ragioni di sicurezza, l’appuntamento con la Festa delle Forze Armate, prevista per il giorno 4 novembre a Circo Massimo. Un’occasione che secondo la linea prudente del Ministro della Difesa, avrebbe potuto dare: “Spazio a qualche pazzo che vuole fare qualcosa di significativo”.

La linea del Governo soprattutto guardando quello che è accaduto a Bruxelles e dopo l’uccisione di un docente al grido di “Allah Akbar” in Francia, è più che mai chiara sul fronte della sicurezza pubblica, e proprio per questo lascia piuttosto interdetti in queste ore la scoperta che nello stesso giorno sempre nella Capitale, si svolgerà invece un altro evento molto partecipato.

Si tratta della manifestazione indetta dall’Unione Sindacati di Base, peraltro piuttosto a tema, che chiederà, manifestando, diverse cose che vanno dallo stop all’invio di armi per la guerra in Ucraina; al riconoscimento dello Stato Palestinese; alla revoca dell’accordo di cooperazione militare tra Italia e Israele; nonché l’uscita dell’Italia dalla Nato: il taglio delle spese militari a beneficio delle spese sociali; fino allo stop al genocidio a Gaza.

E’ un no alla guerra e tutto quello che ne consegue a cui è difficile non aderire almeno sulle questioni di terribile tensione internazionale che stanno comportando migliaia di vittime anche tra i civili, ma che pur avendo ricevuto un placet allo svolgimento, potrebbe mettere a rischio i cittadini con disordini e possibili intrusioni terroristiche.

Le disposizioni della Polizia Locale di Roma Capitale

La conferma che il corteo si svolgerà arriva intanto in queste ore anche da Roma Capitale che tramite i canali informativi del traffico sta informando i cittadini anche sulle disposizioni a cui attenersi sul fronte della circolazione e dei trasporti.

Non un’ipotesi dunque ma un fatto concreto la precisa e dettagliata disposizione di traffico della Polizia Locala per la “Manifestazione con Corteo” che creerà disagi e deviazioni soprattutto al servizio pubblico.

I bus stando a quanto riferito, saranno sicuramente deviati nel tratto compreso tra Piazza Vittorio Emanuele II e Piazza di Porta San Giovanni in entrambe le direzioni e per tutto il pomeriggio.

I disagi partiranno già prima delle ore 14,00, quando il corteo partirà ufficialmente da piazza Vittorio Emanuele II deviando o limitando le linee 3Nav, 5, 14, 16, 51, 81, 85, 87, 105, 360, 590, 649 e 792.