Roma, ruba scooter, non si ferma all’alt e ferisce poliziotto: arrestato 25enne egiziano

Un egiziano e un italiano avevano rubato giorni prima in un altro quartiere lo scooter e a Tor Pignattara hanno forzato l'alt e uno dei due ha ferito un poliziotto prima di arrendersi

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A Roma un malvivente egiziano di 25 anni, con un suo complice italiano di 22, a bordo ha fatto di tutto per scappare in sella ad uno scooter rubato dando vita ad un inseguimento con la polizia tra i più rocamboleschi e pericolosi mai visti nella Capitale, nella parte est della Città Eterna.

Un egiziano e un italiano avevano rubato giorni prima in un altro quartiere lo scooter e a Tor Pignattara hanno forzato l’alt e uno dei due ha ferito un poliziotto prima di arrendersi

In particolare la coppia di criminali ha forzato un posto di blocco che  le forze dell’ordine avevano messo in atto in tarda serata nei giorni scorsi, quando è stato imposto loro l'”Alt”, mentre viaggiavano su uno scooter Jet Sym che avevano precedente rubato.

Il tutto dopo aver rubato giorni addietro lo scooter, che è stato poi restituito al legittimo proprietario, in viale Regina Margherita.

Lo scorso 27 ottobre, invece, i due banditi sono stati fermati dall’altra parte di Roma, in via dell’Acqua Bullicante, a Torpignattara, e sono stati arrestati solo svariati chilometri dopo.

Con traffico intasato, zigzagando, rischiando di uccidere qualcuno travolgendolo, le hanno provate tutte, quando sono state bloccati in zona Casilina su via dei Portici.

Uno dei due, un egiziano di 25 anni, mentre l’altro era un italiano di 22, ha anche ferito un agente nella colluttazione susseguente, e sarà incriminato anche per resistenza a pubblico ufficiale.

In particolare, durante un’altra vicenda recente alcuni minorenni di etnia Rom sono stati scoperti in una zona bene a nord della Capitale, ai Parioli, a bordo di un’auto, con pistola e arnesi da scasso mentre si aggiravano in cerca di auto da scassinare all’interno di un parcheggio su strada..

Come sempre ricordiamo ai nostri lettori che entrambi vanno attualmente considerati come presunti innocenti dato che ci si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e le prove si formeranno eventualmente  nei vari gradi del processo.

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