Roma, senzatetto assediano una via: i residenti si organizzano

I residenti decisi a risolvere il problema dei senzatetto: "sporcano e degradano la strada"

I senzatetto nel retro del Palazzo delle Poste
Senzatetto in via Ernesto Monaci

Dormono sulle grate dove sono costretti a vestirsi, spogliarsi, mangiare. Sono ospiti non graditi in via Ernesto Monaci i senzatetto che vivono appollaiati nel retro dello storico palazzo delle Poste Italiane di Piazza Bologna.

I residenti decisi a risolvere il problema dei senzatetto: “sporcano e degradano la strada”

I residenti decisi a risolvere quello che ritengono un problema di igiene e degrado si sono organizzati in un comitato di quartiere.

“Abbiamo creato un comitato di cittadini di via Ernesto Monaci a Roma per cercare di risolvere un annoso problema – spiega Domenico Antonaci – La nostra strada è condivisa dal retro dello storico palazzo delle poste italiane dell’architetto Ridolfi, attualmente in ristrutturazione con l’intervento della Soprintendenza”.

Da anni la grata adiacente l’ufficio postale è sede di senzatetto che sporcano e degradano tutta la strada. Il palazzo sarà ristrutturato ma i residenti ritengono di non aver ricevuto rassicurazioni sulla “eliminazione” del dormitorio dei senzatetto ne’ da Poste Italiane ne’ dalla Soprintendenza.

Basterebbe installare delle barriere di vetro o una grata in ferro per risolvere il problema”, suggeriscono dal Comitato di via Ernesto Monaci.

Sono intervenuti anche i carabinieri che ringraziamo ed hanno fatto allontanare i senzatetto che sono poi ritornati. Ringraziamo l’Ama per aver ripulito la strada. Chiediamo una soluzione definitiva per questo problema, basterà installare barriere in vetro o una griglia in ferro”, aggiunge Antonaci.

I lavori

Poste Italiane, intanto, lo scorso anno ha terminato i lavori di ristrutturazione della facciata dell’edificio postale di Roma Nomentano, noto come Posta di Piazza Bologna. Le opere hanno interessato il completo risanamento della facciata e il rifacimento della copertura dell’ampia pensilina che si estende in larghezza ben oltre gli ingressi principali dell’ufficio postale ospitato al piano terra dell’edificio.

Un palazzo simbolo

Il Palazzo, realizzato dall’architetto Mario Ridolfi e inaugurato il 28 ottobre del 1935, per il suo indubbio particolare valore architettonico è oggetto di vincolo storico-artistico tutelato dalla Soprintendenza.

A seguito del rilascio del nulla osta da parte della Soprintendenza, Poste Italiane ha incaricato una ditta esecutrice con specifico requisito per eseguire lavori su beni immobili sottoposti a tutela.

Nell’ambito della realizzazione dei lavori, Poste Italiane ha anche provveduto a rimuovere numerose scritte vandaliche sulle pareti esterne del palazzo.

L'ufficio postale di piazza Bologna