Alberi e pali della luce divelti dal vento di burrasca: in zona Magliana i primi danni all'illuminazione pubblica e alle automobili
Non ha retto alla furia del vento a raffiche che è montato intorno alle 13,00 di oggi senza mai smettere, l’albero ad alto fusto, l’ennesimo, che è precipitato pochi minuti prima delle 16,00 schiacciando tutto quello che si trovava nella direzione della sua caduta. Un motociclista che è stato travolto dai rami ma sembrerebbe non siano gravi le sue condizioni.
Non ci sono ancora notizie sulla possibilità che qualcuno sia rimasto coinvolto nel crollo di un altro albero ad alto fusto a sud della Capitale. Stavolta il terrore negli occhi dei passanti in auto, è stato per un albero su Via della Magliana, che piegato dal vento si è spezzato a metà facendo precipitare i grossi rami sulla carreggiata.
Distrutti alcuni veicoli che si trovavano in prossimità di questo gigante verde, che forse era malato o comunque sotto attacco di funghi che possono aver reso il suo tronco più debole. Ma soprattutto ad avere la peggio stavolta è stata anche una persona, sfortunatamente nella traiettoria dell’albero. Si tratta di un motociclista, rimasto ferito e trasportato per accertamenti al pronto soccorso.
Ora la strada e completamente invasa da lunghi rami che hanno occupato entrambe le carreggiate, richiedendo sul posto l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale del Gruppo di zona.
La strada è stata chiusa e i Vigili sono in attesa anche dei tecnici Areti per un palo dell’illuminazione pubblica venuto giù come un birillo, probabilmente a seguito del crollo dell’alberatura.
Per l’intervento dei Vigili la chiusura effettuata dagli agenti della Polizia locale, sta riguardando tutti i mezzi inclusi naturalmente i bus ATAC. E’ l’azienda a informare in tempo reale su grossi problemi di pesanti rallentamenti per i bus sul percorso bloccato di Via della Magliana. Le linee in difficoltà sono il 128-775-780 e 781.
Il crollo di questo pomeriggio potrebbe non essere l’unico della giornata, visti i precedenti che anche sabato scorso 28 ottobre nel quartiere dell’AXA, hanno visto precipitare in pochi secondi un pino lungo almeno 10 metri.
Nel caso di questa essenza arborea, nonostante l’apparente stato di salute e la cura alla cocciniglia che il Consorzio aveva applicato nei tempi, il crollo è stato comunque inevitabile. Cresciuta tra le case, avrebbe avuto una fragilità dalla base del tronco che unita all’effetto provante del vento forte dei giorni scorsi, l’hanno fatta crollare.