Lite furibonda in strada dopo che un extracomunitario ferisce alla gola il rivale per una partita di cricket
Autentici momenti di panico in strada ad Acilia quando intorno alle ore 17.00 di ieri, domenica 29 settembre, due extracomunitari originari dello Sri Lanka hanno avuto una lite, forse per il risultato di una partita di cricket, sfociata in una colluttazione in cui uno dei due ha tentato di sgozzare l’altro con un paio di forbici. Per i cingalesi come per gli indiani, il cricket, infatti, è un vero proprio sport nazionale, l’equivalente del calcio nel nostro Paese. Sul luogo sono immediatamente intervenuti i carabinieri della Compagnia di Ostia che hanno bloccato l’aggressore e permesso ai sanitari del 118 di prendersi cura del ferito.
E ‘avvenuto tutto in pochi minuti in via Amedeo Bocchi dove un cittadino dello Sri Lanka in evidente stato di alterazione a causa dell’alcool è venuto alle mani con un connazionale 34enne colpendolo con un paio di forbici alla gola e provocandogli una ferita gravissima ma per fortuna non letale. L’uomo è stato trasferito d’urgenza al San Camillo dove è stato medicato e dove si trova, tuttora, in prognosi riservata essendo in pericolo di vita a causa del sangue perduto.
L’aggressore è stato a sua volta trasferito all’ospedale al Grassi di Ostia per essere sottoposto a sedazione considerando il forte stato di agitazione in cui si trovava. Attualmente l’uomo è in stato di arresto con l’accusa di tentato omicidio e sarà trasferito in carcere non appena le condizioni di salute lo permetteranno e dopo la convalida delle misure cautelari applicate nei suoi confronti da parte del magistrato. Le forbici utilizzate nel corso dell’aggressione sono state poste sotto sequestro e occorrerà, con ogni probabilità, effettuare ulteriori perizie per valutare se l’autore del ferimento fosse o meno capace di intendere e di volere al momento del fatto.
I carabinieri della compagnia di Ostia stanno indagando per ricostruire la dinamica dell’aggressione e verificare con certezza il movente di una lite che poteva sfociare in tragedia.
Occorre ricordare che qualsiasi persona indagata, indiziata o denunciata per aver commesso un reato deve essere considerata innocente sino alla pronuncia di una sentenza di condanna definitiva nei suoi confronti.