Una mamma ha vissuto nel terrore venendo minacciata dal figlio anche di morte con un coltello per la pressante richiesta di soldi
Anzio: una madre ha vissuto sotto la minaccia del proprio figlio che la obbligava a stare rintanata in camera per paura di essere ferita o ammazzata, quando non gli dava tutti i soldi richiesti, anche con un coltello e alla fine la donna è riuscita a salvarsi grazie al fatto che ha avuto la forza di denunciare il 46enne romano e di farlo arrestare dalla polizia.
Il figlio, estremamente violento, la vessava da tempo e aveva avuto con lui problemi crescenti, perchè voleva di continuo soldi e se non li riceveva la minacciava, maltrattava, in sostanza la signora aveva una minaccia costante dentro casa, anche di morte.
La donna ha vuotato il sacco con i poliziotti del locale commissariato di Anzio-Nettuno, permettendo di far arrestare l’uomo, obbligandola a modificare il proprio stile di vita e temendo per la propria vita, e ora l’aggressore dovrà rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia ed è stato ovviamente allontanato dalla casa familiare: avrà l’obbligo di stare almeno a 500 metri di distanza e non potrà comunicare in alcun modo con la madre nè frequentare i luoghi da lei frequentati.
Recentemente una grave vicenda di stalking è avvenuta alle porte di Roma, con una donna che è stata vessata e spaventata per molto tempo dall’ex marito, un 52enne che è stato poi arrestato dalle forze dell’ordine a Valmontone.
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Come sempre in questi casi ricordiamo ai nostri lettori che tutti gli indagati, sospettati o denunciati vanno ritenuti come presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, quella delle indagini preliminari, e in attesa della definitiva ed eventuale sentenza irrevocabile di condanna, con le prove che si formeranno, nel caso, nei vari gradi del procedimento.