Ridare lustro ai 126 ettari di verde pubblico del gigantesco Parco di Centocelle, con molte opere, quintali di rifiuti da togliere e 500 alberi da piantare è l'obiettivo del Campidoglio
A Roma la tematica della cura del verde, litorale e provincia compresa, tra curare gli alberi che sono malandati, e sono tantissimi, piantarne di nuovi e impedire che quelli che già ci sono faccianio danni, è sempre al centro della discussione pubblica.
In particolare, a brevissimo, grazie ad un emendamento del dipartimento di tutela ambientale di Roma Capitale, saranno piantati ben 500 nuovi alberi all’interno dell’area del parco pubblico, enorme, di Centocelle, il “Madre Teresa di Calcutta”.
In particolare dopo questa decisione, il dipartimento di Tutela Ambientale del Campidoglio ha fatto partire la manifestazione d’interesse pubblico per concludere i negoziati, affidare l’appalto e far partire i lavori in quest’area che da sempre rappresenta un prezioso polmone verde nella zona di roma sud-est, in un quartiere popoloso come Centocelle e che fa parte del fiore all’occhiello di un gigantesco piano di potenziamento del verde cittadino.
Riqualificare il parco di Centocelle non è cosa da poco, si parla di ben 126 ettorai di verde pubblico che da tempo sono abbandonati e nel degrado si verificano di tanto in tanto anche omicidi, episodi di spaccio e abbandono di rifiuti, insediamenti abusivi e chi più ne ha più ne metta.
Si intenderà sviluppare anche impianti sportivi con campi di basket e calcetto e varie discipline in quello che ha da sempre le potenzialità per essere un grande parco urbano e un eccellente punto di svago e incontro per la cittadinanza, piazze e nel progetto c’è anche un cinema all’aperto e una fontana pedonale, tutto nei pressi delle linee ferroviare del quartiere.
L’avviso pubblico per gli alberi in questione è una parte del grande piano di riqualificazione che pianterà 500 alberature di vario tipo per riforestare il parco e dargli rapidamente pregio con percorsi e accessi rifatti di sana pianta e accedere al parco da vari quartieri, non solo Centocelle ma anche Don Bosco, Quadraro, l’Alessandrino, il Prenestino e la zona della Tuscolana, con nuovi punti d’ingresso da viale Palmiro Togliatti, via Santi Romano e la trafficatissima arteria principale del quartiere, ovvero via di Centocelle.
Andranno rimossi, una volta partiti i lavori di riforestazione urbana, quintali di rifiuti interrati in un canalone, su via Casilina, con fondi già previsti e stanziati solo per quella operazione, ricreare un vialone centrale che percorre tutto il Parco in questione e rimuovere i resti del grande incendio di rifiuti di un anno fa nella zona degli autodemolitori che costeggiano la via Palmiro Togliatti.
Per completare l’opera il comune ha previsto che, partiti i lavori, per ridare pregio alla zona del parco di Centocelle, anche i vari sfasciacarrozze presenti nelle vicinanze saranno trasferiti nella zona dell’ex campo rom della Barbuta, libero e in attesa di utilizzo da due anni, dal 2021 e che con l’accordo tra i titolari delle attività commerciali e il Campidoglio potrà partire al cento per cento, delocalizzando gli sfasciacarrozze in questione.
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