Roma, inseguito e fotografato: preso il rapinatore di un orologio da 50mila euro

A finire nel mirino della banda un turista che passeggiava in centro con un super orologio al polso

Nuova truffa dell'orologio rotto a roma

Appena hanno notato l’orologio – uno di quelli da collezione col cinturino arancione, valore medio all’usato di 50mila euro – non hanno più mollato la preda e, in tre, al momento opportuno glielo hanno sfilato. Era il 27 luglio in zona Roma Termini. Ieri una prima svolta nelle indagini: uno dei tre scippatori dell’orologio è finito in manette.

A finire nel mirino della banda un turista che passeggiava in centro con un super orologio al polso

A finire sottoposto a fermo un 25enne algerino identificato grazie alla prontezza della vittima, un turista polacco, che sentendosi inseguito aveva scattato alla banda alcune foto. All’appello ora di rapinatori ne mancano due.

L’indagine è stata avviata proprio dalla denuncia sporta dalla vittima negli uffici del Commissariato Esquilino. L’uomo ha raccontato che mentre stava percorrendo, in compagnia della moglie, via di Santa Maria Maggiore, si è accorto di essere seguito da tre uomini di etnia nordafricana che, lungo il tragitto, si alternavano tra loro nelle posizioni come se non volessero destare sospetti circa le loro malevoli intenzioni.

Giunti in via Sant’Agata dei Goti uno dei tre nordafricani ha sorpreso alle spalle il cittadino polacco strappandogli dal polso un orologio Patek Philippe Aquanaut, con cinturino di colore arancione, del valore di circa 50.000 euro, per poi fuggire e dileguarsi insieme agli altri due complici.

La foto

Grazie alla prontezza della vittima che, poco prima di subire la rapina, era riuscito a fotografare i presunti autori del reato, e grazie anche alle immagini di videosorveglianza presenti in zona, gli investigatori di via Petrarca sono riusciti a risalire all’identità di due dei tre soggetti, uno dei quali è il giovane 22enne che è stato rintracciato qualche giorno fa alla stazione Termini dagli agenti della Polfer.

Questi ultimi, durante la consueta attività di antiborseggio, hanno rintracciato l’algerino, persona nota per aver già perpetrato diversi furti ai danni di viaggiatori, sul marciapiedi della stazione ferroviaria dopo essere sceso da un treno. Da ulteriori accertamenti è emersa la nota di rintraccio dell’uomo da parte del commissariato Esquilino  per la rapina del 27 luglio.

Le prove

Il telefono cellulare in possesso del fermato è stato sopposto a controllo e dallo stesso sono emerse foto, video e post che facevano riferimento all’orologio rubato, proprio il giorno dello “scippo”.

Il giovane è stato quindi sottoposto a Fermo di indiziato di delitto e condotto in carcere a disposizione della Magistratura. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma ha accolto la richiesta della Procura e convalidato l’operato dei poliziotti. Proseguono le indagini per rintracciare e assicurare alla giustizia gli altri due complici.

Ad agosto a Roma uno degli ultimi blitz contro una banda del Rolex.