Occupati nuovamente i locali di Via del Frantonio 44, al Tiburtino III. L’immobile, di proprietà del comune di Roma, originariamente aveva ospitato il comando della polizia locale.
L’immobile già sgomberato tre volte oggetto di una nuova occupazione
Poi era stato adibito per un periodo a centro d’accoglienza per i migranti, sotto la gestione dalla Croce Rossa italiana. Per ben tre volte è stato occupato abusivamente e altrettante, dal 2020 al 2022, è stato sgomberato dalle forze dell’ordine.
Discariche a cielo aperto a ridosso della scuola
Il primo sgombero risale al giugno del 2020: a occupare la struttura circa 30 persone, che si erano insediate dopo essere state allontanate dalla zona della stazione Tiburtina.
Dopo un anno, nel luglio 2021, il secondo sgombero, richiesto a gran voce dai residenti del quartiere, a causa delle condizioni pietose in cui era stato ridotto l’immobile. Rifiuti ovunque, che arrivavano fino alla confinante scuola ‘Fabio Filzi’, tale da richiedere una bonifica immediata, con il numero di occupanti raddoppiato rispetto al censimento fatto dal Comune solo poche settimane prima.
Il terzo sgombero di alcuni cittadini extracomunitari che avevano occupato la struttura risale invece a ottobre dello scorso anno: anche in quell’occasione gli agenti della polizia locale di Roma Capitale si erano trovati di fronte a una discarica a cielo aperto a ridosso della scuola.
La nuova occupazione
Oggi, 23 ottobre, lo stabile risulta essere nuovamente occupato. E i residenti, preoccupati soprattutto per i bambini che frequentano la scuola, insorgono. A dare voce alle proteste è Marco Continisio, presidente del Comitato di Quartiere e Vice Coordinatore della Lega del IV Municipio.
“Ci risiamo – dichiara Continisio – ancora una volta i locali di Via del Frantonio 44, al Tiburtino III, sono sotto scacco di immigrati clandestini. Il susseguirsi di sgomberi che negli anni la struttura ha subito non sono bastati alle Istituzioni per prendere in mano la situazione degli stabili che in questi giorni sono tornati ad essere un dormitorio per centinaia di persone.
Nei giorni scorsi, dopo lo sgombero dell’ex Penicillina di Via Tiburtina, gli occupanti hanno pensato bene di tornare a occupare questa struttura, a pochi passi da una scuola materna ed elementare.
In passato ci furono arresti per droga e maltrattamento di animali, per non parlare della grave situazione igienico sanitaria che affliggeva i locali. In qualità di presidente del CdQ e Vice coordinatore della Lega per il mio municipio, sono in dovere di interpellare l’amministrazione municipale targata Partito Democratico e chiedere urgenti risposte su quanto sta accadendo nel mio quartiere”.