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Ardea, centrale di spaccio con 30 chili di droga sgominata dai carabinieri: manette per tre pusher

Operazione anti droga dei carabinieri di Ardea che arrestano tre persone e ne denunciano a piede libero altrettante per detenzione a fini di spaccio

Sono finiti in manette tre uomini, uno dei quali albanese e gli altri due di nazionalità italiana, trovati nel proprio appartamento con 30 chilogrammi di hashish suddivisi in confezioni da 5 kg. L’arresto è stato eseguito dai Carabinieri della Tenenza di Ardea al termine di un’operazione di contrasto allo spaccio di stupefacenti eseguita il 20 ottobre scorso in una zona residenziale della cittadina che ospita, tra l’altro, la casa e il museo dello scultore Giacomo Manzù.

Operazione anti droga dei carabinieri di Ardea che arrestano tre persone e ne denunciano a piede libero altrettante per detenzione a fini di spaccio

I militari dell’arma avevano notato che, nei pressi di un’abitazione del comune di Ardea, si assisteva da alcuni giorni a un continuo viavai di persone per lo più alla presenza di tre individui che abitavano nello stabile posto sotto osservazione. Uno dei tre, un 28enne di nazionalità albanese, è stato quindi fermato per un controllo durante il quale si è mostrato particolarmente nervoso. Insospettiti dall’atteggiamento del giovane i carabinieri hanno deciso di effettuare una perquisizione a domicilio all’interno del quale lo aspettavano altre cinque persone tra le quali i due italiani dell’età di 50 e 40 anni che erano stati visti in precedenza affiancare l’extracomunitario durante gli incontri avvenuti di fronte alla loro abitazione.

Nel corso dei controlli effettuati in casa i carabinieri hanno trovato i 30 chilogrammi di stupefacenti già suddivisi in panetti fa 100 grammi ciascuno oltre all’armamentario necessario al confezionamento e alla pesatura delle dosi e a una certa quantità di denaro contante probabilmente riconducibile all’attività di spaccio effettuata in zona.

I tre uomini, con specifici precedenti penali, sono stati trasferiti presso il carcere di Velletri e messi disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa della convalida delle misure cautelari applicate nei loro confronti.

Le altre tre persone identificate nell’abitazione, un italiano 47enne, una cittadina bulgara di 35 e una ragazza italiana di 23 sono stati invece denunciate a piede libero. Tutti e sei dovranno rispondere del reato di detenzione di droga a fini di spaccio

Occorre ricordare che le persone indagate ovvero indiziate di reato o denunciate dalle forze dell’ordine devono essere considerate innocenti sino alla pronuncia di una eventuale sentenza di condanna definitiva nei loro confronti.