Esercizio commerciale privo di autorizzazioni per le telecamere di sorveglianza multato dai carabinieri della Compagnia di Anzio
Ha posizionato telecamere di sorveglianza all’interno del suo esercizio commerciale specializzato nella vendita di articoli per la casa ma non era in possesso della prescritta autorizzazione che garantisce, tra l’altro, il diritto alla tutela della riservatezza personale sia dei dipendenti, sia dei clienti del negozio. I carabinieri della Compagnia di Anzio hanno, inoltre, riscontrato, che il personale dipendente non era stato formato in modo adeguato e hanno applicato nei confronti del titolare una maxi multa di oltre 5.600 euro. Lo stesso è stato, inoltre, deferito all’autorità giudiziaria per la mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi.
Le operazioni di controllo sul territorio effettuate dai militari della cittadina tirrenica con il supporto dei carabinieri delle Compagnie del Gruppo Frascati, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità e del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno, inoltre consentito, di elevare una multa di oltre 17mila euro a carico del titolare di una concessionaria d’auto dove un dipendente, privo di contrato regolare, veniva retribuito in nero. Il titolare dell’attività è stato inoltre denunciato all’autorità giudiziaria per la mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi sul luogo di lavoro.
Le verifiche si sono poi spostate anche presso un ristorante situato nel comune di Nettuno a cui sono state contestate irregolarità amministrative per il mancato rispetto delle procedure di autocontrollo sulla sicurezza dei prodotti alimentari Haccp e di quelle attinenti alla loro tracciabilità. L’uomo è stato sanzionato con multe di importo superiore ai 3600 euro.
L’attività di vigilanza sul territorio del litorale a sud di Roma non ha subito flessioni rispetto al periodo estivo che è notoriamente quello in cui il numero dei residenti cresce a dismisura e, con esso, anche le situazioni in cui le forze dell’ordine si imbattono in circostanze destinate ad avere rilievo in ambito penale e in illeciti amministrativi di diversa natura.