Il giovane accoltellato è ora ricoverato in condizioni gravissime: fermato un magrebino
Un’aggressione senza motivo, a un ragazzo a lui sconosciuto, che ora versa in condizioni gravissime all’Umberto I, dopo un primo intervento chirurgico, in attesa di una nuova operazione. Accoltellato alla gola da un 29enne straniero, probabilmente un venditore di rose, che si era avvicinato con una scusa.
“Dov’è la stazione Termini?”, ha chiesto l’uomo, M.N., 29enne marocchino, questa notte pochi minuti prima dell’una, avvicinandosi a una coppia di amici che stavano chiacchierando in via Michele di Lando, a Roma, di fronte al bar “Glory Hole”. I due, vedendo il 29enne, che aveva un cappuccio in testa, agitare davanti ai loro volti una rosa gialla, hanno preferito allontanarlo con un gesto della mano.
Ma la situazione è precipitata in un istante. Uno dei due ragazzi, A.D.B., un 31enne italiano, ha dato le spalle per un attimo all’amico, così come lo straniero.
È stato in quel momento che il 29enne, in modo repentino, ha tirato fuori un coltello e, con questo, ha colpito alla gola il ragazzo italiano, ferendolo gravemente. Il giovane si è quindi girato verso l’amico per chiedere aiuto: “Mi ha ammazzato, sto morendo”, gli ha detto.
L’amico, vedendo che l’aggressore stava scappando in direzione di Piazza Bologna, ha provato a inseguirlo, ma dopo pochi passi è caduto.
Tornato dall’amico, lo ha caricato sulla sua auto e lo ha portato al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I, lasciandolo nelle mani dei medici. Ma, mentre lasciava il nosocomio, il ragazzo è stato fermato da una pattuglia dei carabinieri che ha ricostruito la vicenda.
Nel frattempo una chiamata al 112 aveva fatto accorrere due volanti della polizia di Stato sul luogo dell’aggressione.
Gli agenti, dopo una battuta, sono riusciti a individuare e catturare il 29enne, trovandogli addosso, nascosto nella cintura, il coltello ancora sporco di sangue.
Il ferito intanto è stato operato d’urgenza e dovrà probabilmente essere sottoposto a un nuovo intervento chirurgico. Si trova in rianimazione, in gravissime condizioni. Lo straniero è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio.
Poco prima dell’aggressione, lo stesso uomo aveva minacciato le persone a bordo di un autobus, sempre usando lo stesso coltello, in via Tiburtina, all’altezza di Ponte Mammolo. Il 29enne aveva dato in escandescenze senza motivo, spaventando i passeggeri e, di seguito, la stessa scena si era ripetuta con i passanti a Piazzale delle Province.