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Roma, clochard muore nel cavalcavia: aveva 39 anni

Il clochard dormiva in rifugi di fortuna: il cadavere trovato in avanzato stato di decomposizione

Macabra scoperta in nottata a Roma: è stato trovato il cadavere di un clochard. Forse morto in solitudine da giorni, il corpo era in avanzato stato di putrefazione.

Il clochard dormiva in rifugi di fortuna: trovato in avanzato stato di decomposizione in un cavalcavia della Tangenziale

Il rinvenimento poco prima della mezzanotte di ieri lunedì 16 ottobre, all’incrocio tra la Circonvallazione Nomentana e via Livorno in un intercapedine del cavalcavia della Tangenziale.

Qualcuno ha segnalato al 112, il numero unico delle emergenze, la presenza di un cadavere. I carabinieri una volta arrivati all’angolo con via Livorno hanno aperto una porticina e hanno trovato la conferma. All’interno un giaciglio spoglio e accanto il corpo dell’uomo.

Era in avanzato stato di decomposizione, morto da giorni. Si tratta di un cittadino tunisino di 39 anni, che a Roma viveva senza fissa dimora. I suoi ripari di fortuna stazioni e cavalcavia.

Sul posto prima del furgone della polizia mortuaria si erano precipitati anche i soccorritori del 118 . Ad effettuare esami e rilievi gli agenti del Nucleo investigativo.

L’autopsia

Da un primo esame esterno del cadavere si escluderebbe la morte violenta. Il magistrato di turno ha comunque messo a disposizione del medico legale il corpo per procedere all’autopsia.

Il 23 settembre era stata fatta un’altra scoperta analoga a Tor Vergata. Alcuni operai del Servizio Giardini del Comune di Roma addetti alla pulizia di un terreno hanno trovato il corpo di un clochard rumeno di 39 anni in avanzato stato di decomposizione.

La vittima, in questo caso, era assistita presso un centro di accoglienza diurno per senza tetto che si trova sempre nella zona del ritrovamento.

Il precedente

Un paio di giorni fa un clochard è stato ucciso a pugni nell’ex Città del Rugby. Per l’aggressione alla vittima – un 56enne di nazionalità romena – è stato denunciato in stato di libertà un altro senza tetto, un 51enne anche lui romeno. L’autorità giudiziaria dovrà valutare se si sia trattato di un omicidio volontario o preterintenzionale.