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Fuoco nella zona industriale di Passo Corese: è allarme nube tossica. Ferito un operaio (VIDEO)

Incendio nella zona industriale di Passo Corese - foto social

Paura per l'alta colonna di fumo nero nel centro logistico in costruzione: l'ordinanza del sindaco pronta a partire. Attesi i valori dell'aria

E’ stata la presidente della Provincia di Rieti e Sindaco di Fara Sabina Roberta Cuneo in queste ore, a diramare l’allarme alla cittadinanza dopo l’esplosione di un vasto incendio nei magazzini della zona industriale di Passo Corese. Un uomo sarebbe rimasto ferito ed è ancora alto il rischio intossicazione per il personale che si trova all’interno del polo logistico dov’è presente anche il centro smistamento Amazon.

Una colonna altissima di fumo nero e tossico si è sollevata dal vasto rogo che brucia da ore, e il pericolo concreto, potrebbe richiedere a breve l’emanazione di un’ordinanza a tutela della salute.

Paura per l’alta colonna di fumo nero nel centro logistico in costruzione: l’ordinanza del sindaco pronta a partire. Attesi i valori dell’aria

Diverse mezzi e squadre dei Vigli del Fuoco sono a lavoro dalle prime ore della mattina per tentare di domare le fiamme che si sono sviluppate all’interno dei magazzini di un’ampia zona industriale di Passo Corese.

Oltre alle operazioni da protocollo per disastri di questa portata, ad essere subito attivate sono state anche tutte le procedure di messa in sicurezza della zona per evitare che chiunque possa avvicinarsi fino al limite che rappresenta un pericolo per le intossicazioni.

A prendere fuoco secondo le prime indiscrezioni il cantiere del Centro logistico dell’Eurospin. All’interno della zona industriale c’è anche l’importante centro logistico Amazon, che sembrerebbe non aver subito danni al momento.

Mano di un’ora fa anche il primo cittadino di Fara Sabina ha diffuso sui canali social ad affetto immediato l’invito a restare a debita distanza con gli uffici pronti nel caso, anche a disporre le informazioni dettagliate sul da farsi, con un’ordinanza cittadina.

La prime a chiuder potrebbero essere le scuole per vigilare in modo corretto sulla salute degli studenti, poi forse come già avvenuto per i roghi più vicini alla Capitale come quello devastante di Ciampino a luglio scorso, sarà diffusa una nota anche nei comuni che potrebbero essere raggiunti dalla nube tossica a breve.

Residenti pronti per una manifestazione che chiede la sicurezza del Polo

Un nuovo allarme nube tossica è scattato a pochi giorni da una manifestazione per esprimere paura e dissenso per un piano che potrebbe prevedere la realizzazione di un altro centro logistico nella zona.

“Un altro incendio di questi capannoni di logistica a pochi passi dal centro abitato e pochi giorni fa a Fiano. E’ tempo di svegliarsi. Anche a Riano un pericolo simile e imminente potrebbe arrivare a 150 metri dalle case e dalle scuole. Il 29 ottobre alle 10,30 a Piana Perina, davanti al GLS manifesteremo il nostro dissenso alla costruzione di un nuovo Polo Logistico” – lo sfogo dei cittadini sui social.