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Lavori Acea su rete idrica: giorno, orari e zone a rischio nel Comune di Fiumicino

Queste le località interessate dai lavori di Acea Ato 2 e che potrebbero mettere a rischio il servizio idrico

Acea Ato 2 comunica che sono in programma questa settimana dei lavori di manutenzione sulla rete idrica per migliorare l’efficienza del servizio e che potrebbero determinare abbassamenti di pressione e possibili mancanze d’acqua nel Comune di Fiumicino.

Gli interventi sono in programma mercoledì 11 ottobre nella fascia oraria compresa tra le ore 8 e le ore 23.30 e saranno interessate due località.

Queste le località interessate dai lavori di Acea Ato 2 e che potrebbero mettere a rischio il servizio idrico

I  lavori di mercoledì 11 ottobre, che verranno realizzati da Acea Ato 2, sono previsti nelle località di Fregene e Focene ma potrebbero essere interessate dalla sospensione anche zone limitrofe a queste.

Sarà quindi un mercoledì difficile dovuto alla possibilità che l’acqua venga meno per cui occorre far fronte a questa giornata mettendo in campo alcune soluzioni che possano aiutare i residenti.

Il gestore rende noto che, per limitare i disagi ai cittadini, è stato predisposto un servizio di rifornimento tramite autobotti che resteranno in stazionamento presso le seguenti strade, che si trovano nelle località interessate da sospensioni o abbassamenti di pressione:

  • Vicolo Coccia di Morto, angolo viale Coccia di Morto (per Focene)
  • Viale Castellammare (per Fregene)
  • Viale della Pineta di Fregene, angolo via Porto Azzurro (presso il presidio della Croce Rossa)

Come fare in caso di necessità e il numero da contattare

In caso di improrogabile necessità potrà essere richiesto un servizio straordinario di rifornimento con autobotti al numero verde 800.130.335.

Il gestore si scusa per il disagio e invita gli utenti interessati a provvedere con ampio anticipo alle opportune scorte. La raccomandazione, inoltre, è quella di mantenere chiusi i rubinetti durante il periodo della sospensione, per evitare inconvenienti alla ripresa della normale erogazione dell’acqua.