In un caso lo stalker, che non accettava la fine della relazione, ha minacciato di morte, e ubriaco, la sua ex, brandendo un coltello e andando sotto casa della donna
Roma: la grave piaga sociale e criminale dello stalking e dei maltrattamenti alle donne viene costantemente combattuta dalle forze dell’ordine e in questo caso gli agenti di polizia del XIII distretto Aurelio hanno arrestato un 49enne che è ora indagato ed è finito in prigione, per essere gravemente sospettato in qualità di responsabile per vari episodi criminali ai danni della sua ex compagna, anche lei romana come lui.
Da poco tempo non erano più insieme ma l’indagato non aveva mai smesso di tormentarla e di minacciarla anche con un coltello, se lei non avesse accettato di ritornare con lui.
L’aggressore difatti in un caso è stato trovato in possesso dagli agenti della polizia di Stato, e che è stato confiscato durante il suo arresto.
Minacce a lei e alle sue due figlie, persino episodi di vessazione alla malcapitata coppia di cavalli di sua proprietà, anche di morte, messaggi minatori a qualsiasi ora e in qualsiasi modo, appostamenti e aggressioni fisiche.
Nell’ultima violenza fisica subita dalla donna, la vittima si è slogata un braccio ed è stata colpita con violenza alla testa e a quel punto, terrorizzata e sfinita dal clima di paura instaurato tra lei e il suo ex uomo, ha deciso di raccontare tutto ai poliziotti, impedendo che potesse succederle qualcosa di ben peggiore di lì a poco tempo.
Durante rapidi e incisivi servizio di appostamento, un giorno, i poliziotti hanno bloccato l’uomo in possesso del coltello, nelle vicinanze della casa dove abitava la donna e il 49enne è stato arrestato, e l’arma bianca a serramanico confiscata, mentre dato il pesante stato d’ubriachezza dell’uomo, i carabinieri lo hanno subito ammanettato, dato che in preda a una furia omicida il signore minacciava di sgozzare la malcapitata.
Subito l’arresto è stato convalidato, con il trasferimento dell’indagato in carcere, disposto dall’autorità Giudiziaria, mentre la donna ha potuto mettere fine al suo tremendo incubo e tornare a nuova vita.
Un’identica situazione terminata con un doppio arresto di altrettanti stalker si era verificato di recente tra Tivoli e Guidonia, in una serie di orrori ai danni di donne, interrotti dall’intervento della forza pubblica.
Come sempre ricordiamo ai nostri lettori che ogni indagato, arrestato, denunciato o sospettato va considerato allo stato attuale come presunto innocente, dato che ad oggi ci si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e che si attende un’eventuale sentenza di condanna irrevocabile, con le prove che si formeranno durante il processo.