Roma, accoltella un giovane per vendetta: 68enne arrestato per tentato omicidio

Il 68enne arrestato per tentato omicidio: la vittima un giovane senegalese ricoverato in prognosi riservata

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Foto di repertorio

Accoltella per vendetta un giovane in un cortile, ritenendolo amico di una donna che gli avrebbe rubato il portafogli: arrestato un pensionato romano 68enne con l’accusa di tentato omicidio. Prima della coltellata affondata sotto una ascella il pensionato aveva colpito la vittima con una pistola a pallini e con un taser.

Il 68enne arrestato per tentato omicidio: la vittima un giovane senegalese ricoverato in prognosi riservata

I fatti risalgono alla notte del 26 settembre. Sono da poco passate le 3 quando al 112 arriva la segnalazione di un accoltellamento in via Casilina Vecchia, all’altezza del Madrione.

Una gazzella dei  carabinieri si precipita sul posto e trovano una donna che soccorre un giovane di colore: è a terra ferito.

L’uom  – poi identificato per un senegalese di 28 anni – perde sangue da sotto una ascella squarciata da una coltellata. E’ necessario il ricovero urgente al vicino San Giovanni dove arriva in prognosi riservata.

Dai primi accertamenti eseguiti dai carabinieri e grazie alle informazioni fornite dalla testimone emerge che il 28enne avrebbe avuto una lite con un pensionato, riconosciuto come un suo vicino di casa.

La donna avrebbe assistito solo alla violenta lite, nel corso della quale era presente anche un’altra donna di colore che cercava di calmare gli animi e non al ferimento perché avvenuto dopo qualche istante all’interno di un cortile.

L’indagato, in un primo momento, avrebbe minacciato il 28enne con una pistola ad aria compressa, ferendolo ad una mano dopo aver esploso alcuni colpi, e con un taser, per poi colpirlo con un coltello sotto l’ascella.

Il coltello lavato

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, seguendo le indicazioni acquisite, hanno raggiunto l’abitazione dell’indagato e lo hanno fermato.

Dopo aver finto un primo momento di sorpresa e quando i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato la pistola ad aria compressa, calibro 50, il coltello con lama di 10 centimetri appena lavata, nascosti in un cassetto del comodino in camera da letto, l’uomo ha ammesso quanto accaduto.

Ha raccontato di aver ferito il cittadino straniero nel corso di una lite scoppiata dopo aver subito il furto dello smartphone, a suo dire, da parte della donna di colore che era in compagnia dell’uomo ferito, non identificata perché si era allontanata prima dell’arrivo dei militari.

Il Gip del Tribunale di Roma ha convalidato il fermo e ha disposto per il 68enne la custodia cautelare in carcere.

Coltelli e machete

In pochi giorni a Roma si sono contati altri tentati omicidi a colpi di lama. Ieri sera, martedì 3 ottobre, due stranieri sono stati feriti a colpi di machete a Tor Pignattara da uno sconosciuto poi fuggito via: uno dei feriti è stato ricoverato in condizioni disperate.

Poco dopo un giovane è stato accoltellato in strada lungo la circonvallazione Cornelia. La vittima un cittadino del Bangladesh di 33 anni: guarirà in un mese. Anche in questo caso l’accoltellatore si è poi dileguato a piedi.