Ladispoli, 3 nomadi “topi d’appartamento” sorpresi con arnesi da scasso in auto: denunciati

3 nomadi ventenni sono stati scoperti con arnesi da scasso nascosti in un auto e denunciati alla pubblica autoritĂ 

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A Ladispoli un blitz degli agenti della Polizia di Stato diretti dal dottor Paolo Delli Colli hanno fermato e denunciato 3 giovani nomadi di 20 anni che erano specializzati in furti d’appartamento, compiuti anche in ambito internazionale.

3 nomadi ventenni sono stati scoperti con arnesi da scasso nascosti in un auto e denunciati alla pubblica autoritĂ 

In particolare, l’arresto dei tre giovani di origini Rom è avvenuto nei giorni scorsi quando gli indagati sono stati trovati in possesso di alcuni arnesi da scasso nascosti in una macchina riconducibile ad uno di loro.

Tra gli arnesi sequestrati dalla polizia, alcuni dei loro “strumenti di lavoro”, ovvero cacciaviti speciali, e una chiave inglese a rullino capace di aprire ogni porta.

I tre indagati sono residenti a Roma nord, nel campo nomadi di Tor di Quinto, e sono stati denunciati alla pubblica autoritĂ  e sono in attesa dell’eventuale foglio di via, una volta che la procura di Civitavecchia avrĂ  approfondito la loro posizione, a seguito della denuncia della polizia, impedendogli di tornare a delinquere.

Recentemente altri nomadi minorenni sono stati bloccati e denunciati a Roma, dopo essere stati inseguiti dai carabinieri e sorpresi a bordo di uno scooter rubato.

Pochi giorni dopo, sempre a settembre scorso, altri 4 minorenni di etnia Rom sono stati denunciati perchè sorpresi a Roma nord, nella zona “bene” dei Parioli, mentre viaggiavano furtivamente in macchina in alcuni parcheggi pieni d’auto con altri  arnesi da scasso a bordo del veicolo.

Come sempre ricordiamo ai nostri lettori che tutti gli indagati, fermati o denunciati, allo stato attuale, ovvero quello delle indagini preliminari, sono sempre da considerarsi come presunti innocenti in attesa delle prove che si svilupperanno eventualmente nel corso dei vari gradi del processo e fino ad una definitiva e irrevocabile sentenza di condanna.

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