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Roma, il flashmob Legambiente a sostegno dei tram: “La città può cambiare con la Cura del Ferro”

Parte da Legambiente la campagna di solidarietà per il potenziamento del trasporto pubblico su rotaia: il flashmob a Roma per sostenere i nuovi tram

Parte da Legambiente l’iniziativa che sostiene, o per meglio dire, difende a spada tratta, le nuove linee tranviarie della Capitale. La mobilitazione pacifica per il rafforzamento dei tram romani, da sempre un salvagente anti-traffico per lavoratori e studenti, si svolgerà domani giovedì 28 settembre a Piazza della Repubblica. Proprio nella zona dove sorgerà la linea che intende collegare Termini al Vaticano.

Parte da Legambiente la campagna di solidarietà per il potenziamento del trasporto pubblico su rotaia: il flashmob a Roma per sostenere i nuovi tram

Dopo una campagna mediatica che con motivazioni discutibili sta osteggiando da qualche tempo il potenziamento del trasporto pubblico su rotaia nella Capitale, Legambiente si pone in prima linea con una contro informazione a sostegno, invece, del valore strategico ed ambientale delle nuove linee tram.

Domani 28 settembre alle 10,30 a Piazza della repubblica, con un flashmob che invita alla partecipazione pubblica, l’associazione ambientalista scenderà infatti in strada con lo slogan “Attaccati al tram”, per contrastare l’opposizione a questa soluzione di mobilità su rotaia che potrebbe veramente fronteggiare la situazione di una città, sempre più oppressa dal traffico.

Il mezzo di trasporto pubblico ecologico per eccellenza, sta subendo da tempo assalti mediatici, che secondo Legambiente non trovano riscontro nella concretezza. Un tentativo non chiaro di affossare di uno dei mezzi pubblici più utilizzati dai cittadini, scelto da sempre per la possibilità di viaggiare in superficie senza o quasi, risentire degli impedimenti legati al traffico automobilistico.

Il servizio in via di potenziamento strategico, ed è indiscutibilmente quello che prevede costi di realizzazione inferiori rispetto ad una metropolitana. Per questo Legambiente domani ne rilancerà il valore, solidarizzando con i progetti di potenziamento attivi, ed in primis per la realizzazione della linea che collegherà Termini a San Pietro, di straordinaria importanza.

“Bloccare questi progetti significa rivelare un comportamento che non vuole l’interesse dei cittadini, e che dovrebbe invece indicare la rotta per uno stile di vita e una visione della città che sogna un futuro diverso nella mobilità, sempre meno autocentrico” – dichiara Legambiente.

Le scusa accampate fino ad oggi sono tante e varie, dalle vibrazioni pericolose al blocco per la circolazione delle ambulanze, ma nessuna di queste trova un riscontro nella concretezza, soprattutto in una città quotidianamente paralizzata dal traffico automobilistico.

Una battaglia che somiglia molto a quella sostenuta da Legambiente anche dieci anni fa quando si trattò di pedonalizzazione Via dei Fori Imperali: “Tra le critiche più estreme c’era chi sosteneva che quella soluzione non avrebbe consentito più di godere della vista del Colosseo in macchina”.

Insomma il futuro secondo l’associazione ambientalista, che domani scenderà in campo insieme a insieme ad altre associazioni quali ORT Osservatorio Regionale Trasporti, Cittadini per l’Aria, Street for Kids, Clean, CitiesCampaign, Salvaiciclisti, Assoutenti UTP, Odissea Quotidiana e CeSMOT, è la “Cura del ferro”. E domani si toccherà con mano realmente anche il sentimento dei romani sul tema.

Il tema del flashmob, sarà discusso anche nell’appuntamento altrettanto aperto ai cittadini del XII Congresso Regionale di Legambiente a Roma il prossimo 30 settembre e 1 ottobre, presso spazio Co.De. al Colosseo, in Via dei SS. Quattro, 90.

L’occasione con cadenza quadriennale che farà il punto sulle campagne Legambinete e che soprattutto in uno spazio aperto al dialogo, accoglierà le istanze dei cittadini su quanto c’è da fare sul fronte ambiente nella Capitale, anche a partire dalla mobilità.

All’incontro di domani saranno presenti anche Eugenio Patanè Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Edoardo Zanchini responsabile Ufficio Clima di Roma Capitale, oltre a Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio, Simone Nuglio Legambiente nazionale, Amedeo Trolese responsabile mobilità Legambiente Lazio.