Roma Eur, la Piscina delle Rose cerca un gestore: riaperti di termini del bando

Concluse le procedure di sfratto della Piscina delle Rose Eur Spa ha dato nuovo slancio alla gara pubblica per l’assegnazione in affitto dell’impianto

La Piscina delle Rose è nuovamente in cerca di un gestore che possa finalmente coronare il sogno di molti sportivi e, in generale, di chi ama il refrigerio offerto dall’acqua dolce nei mesi più caldi dell’estate di rivedere in funzione uno storico impianto. La struttura, situata in viale America 20 nei pressi della Passeggiata del Giappone che costeggia uno dei lati del laghetto artificiale dell’Eur, è chiusa da tempo ma ora, Eur Spa la società di scopo proprietaria, partecipata al 90% dal ministero dell’Economia e al 10% dal Comune di Roma Capitale, ha riaperto i termini dell’avviso pubblico indetto per l’assegnazione in locazione della piscina.

Concluse le procedure di sfratto della Piscina delle Rose Eur Spa ha dato nuovo slancio alla gara pubblica per l’assegnazione in affitto dell’impianto

La procedura avviata per la scelta di un contraente che, dietro pagamento di un canone, rimettesse in funzione la Piscina delle Rose era stata sospesa il 21 marzo scorso a causa di alcune criticità di ordine pratico che avevano provocato l’interruzione delle operazioni di rilascio dell’immobile. Operazioni, sottolinea Eur Spa, che non erano in “alcun modo imputabili a eventuali responsabilità amministrative dello stesso soggetto pubblico”. L’iter per lo sfratto nato da un contenzioso con la Gesport, precedente locatario dell’impianto era stato, infatti, reso ancora più problematico a causa della realizzazione di alcuni manufatti abusivi.

L’impianto, realizzato per le olimpiadi di Roma del 1960, comprende una vasca olimpionica scoperta di 25×50 metri impreziosita da composizioni di rose pregiate piantate sul lato del lago, due corpi edilizi che ospitano spogliatoi, uffici, uno spazio ristoro e un’area dedicata al canottaggio e ad altri sport acquatici. L’ultima ristrutturazione risale al 2007.

Gli ostacoli che si frapponevano al perfezionamento del bando di assegnazione in locazione per una durata complessiva di sei anni sono stati rimossi dopo la conclusione, lo scorso 15 settembre, della procedura forzata di rilascio attivata da Eur Spa per rientrare in possesso della piscina.

Le modalità per la presentazione delle offerte e la documentazione richiesta sono direttamente consultabili sul web della società controllata dallo Stato (accedi qui alla pagina dedicata).  “La riapertura della procedura di avviso pubblico per l’assegnazione in locazione dell’impianto sottoposto a tutela – dichiara l’Ad Angela Cossellu – permetterà di ripristinare la legalità e rilanciare un impianto sportivo che dopo anni di attesa potrà finalmente essere riqualificato, con l’obiettivo di salvaguardarne l’utilità sociale nell’interesse di chi pratica sport e delle famiglie”.

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