La strada principale di Ladispoli verrà trasformata in un museo a cielo aperto per rendere omaggio a Caravaggio. L’appuntamento, in programma da lunedì 25 settembre a domenica 1° ottobre, coinvolgerà il centro della località.
In occasione del 452mo anniversario della nascita del pittore a Ladispoli sarà di scena Caravaggio in vetrina. Si tratta di un’esposizione delle riproduzioni museali di Caravaggio realizzate da artisti locali, che prevede il coinvolgimento delle attività della zona.
Lungo il corso centrale un’esposizione dedicata a Caravaggio, per omaggiarlo con gli artisti locali nella settimana della sua nascita
Grazie all’occasione di Caravaggio in vetrina viale Italia, la strada del passeggio e dello shopping, è pronta ad ospitare una settimana dedicata all’artista che avrebbe trascorso proprio nella cittadina le sue ultime ore di vita.
Si tratta di dipinti che i cittadini potranno ammirare nelle vetrine delle attività commerciali che hanno aderito all’iniziativa.
Tra un aperitivo, qualche acquisto nei negozi o semplici momenti di relax seduti sulle panchine del centro, si potrà camminare in viale Italia come in un bellissimo museo a cielo aperto.
L’iniziativa, giunta alla quarta edizione, intende sottolineare il rapporto che lega Ladispoli a Michelangelo Merisi avendo tra gli obiettivi l’avvicinamento dei cittadini e delle cittadine all’arte, nonché un’occasione di intrattenimento e cultura per i turisti.
Anche in passato, nelle precedenti edizioni, Caravaggio in vetrina ha avuto dei risvolti turistici non indifferenti con ottimi riscontri dai territori vicini.
Durante questi giorni i protagonisti saranno tanti pittori del territorio che da anni spiccano per la qualità delle loro riproduzioni.
“Il rapporto tra Caravaggio e Ladispoli –spiega l’assessore al Turismo e spettacolo, Marco Porro che, insieme alla delegata all’arte Felicia Caggianelli, ha organizzato l’iniziativa – rappresenta un’opportunità turistica da valorizzare con eventi di spessore culturale. L’entusiasmo che stanno manifestando gli esercenti del centro e le richieste di partecipazione, confermano che la strada intrapresa è quella giusta”.
