Roma: un’intimidazione in piena regola con alcuni proiettili esplosi da ignoti, da capire contro chi e per quale motivo, che si sono conficcati nei muri di un ufficio postale alla periferia est della Capitale, mettendo in allarme e terrorizzando i residenti.
Proiettili nei muri di un ufficio postale e bossoli a terra, con i residenti che affermano di aver visto un uomo fuggire dopo aver sentito gli spari
In particolare si tratta di un vero e proprio mistero che ha coinvolto un ufficio postale a Casal Bruciato, con l’edificio che è stato centrato in pieno da alcune pallottole esplose la scorsa notte, 22 settembre, poco dopo le 23.30, con spari uditi chiaramente e in modo fragoroso da chi abitava nei dintorni, con varie persone che affacciandosi all’esterno affermano di aver visto un uomo scappare subito dopo il rumore degli spari.
Le detonazioni sono state sentite nette risuonare nella notte capitolina e poi la polizia, arrivata in fretta e furia sul posto dopo chiamate a pioggia da parte dei cittadini alla forza pubblica, ricevute dal 112, hanno certificato che ci sia stata una sparatoria, trovando proiettili nei muri dell’ufficio postale di via di Casal Bruciato e alcuni bossoli a terra.
Ora non resta che capire quanti siano stati a far fuoco, se un uomo soltanto o più di uno e per quale motivo, analizzando anche i video delle telecamere presenti in zona tra le vie limitrofe e l’ufficio postale.
Recentemente infine proprio a Roma c’è stata una recrudescenza preoccuopante, con il ritorno di persone gambizzate in strada e lasciate sanguinanti a terra, come in un episodio avvenuto qualche giorno fa, con una persona gravemente ferita da un sicario.
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