Il Cammino in 330 chilometri ripercorre i luoghi spirituali di San Francesco
Tra i cammini più amati è il più spirituale e aggregativo. Torna, tra Roma e Assisi, l’appuntamento con la staffetta “Da Francesco a Francesco”: il cammino prenderà il via domenica 17 settembre, dopo l’Angelus, da piazza San Pietro. Trecentotrenta chilometri in 18 tappe, i luoghi del cuore di San Francesco: ecco quali e come partecipare.
Il cammino, alla IX edizione, è organizzato dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia e promosso dai comitati regionali UNPLI Lazio e UNPLI Umbria. Si snoda, come da tradizione, da Roma ad Assisi: l’arrivo è fissato per il 4 ottobre giorno in cui ricorre la festa di San Francesco, patrono d’Italia.
Il percorso conta 18 tappe per un totale di 330 chilometri e ripercorre i luoghi spirituali di San Francesco.
La staffetta si svolgerà a piedi in un percorso accessibile a tutti, la partecipazione è libera.
La staffetta “Da Francesco a Francesco” è stata istituita dall’UNPLI, nell’ambito del progetto “Cammini Italiani”, per ripercorrere all’insegna della spiritualità i luoghi nei quali San Francesco ha vissuto parte della propria vita, lasciando significative testimonianze.
I camminatori avranno la possibilità di vivere un’esperienza unica, compiendo un percorso che, fra gli altri luoghi interessati, include i quattro santuari francescani: il santuario-convento di Fonte Colombo, il convento di Greccio, il santuario della Foresta e il santuario di Poggio Bustone.
Il tracciato si estende fra boschi, distese verdi, sentieri e borghi medievali offrendo così la possibilità di immergersi nella natura, a partire dagli splendidi scorci della Valle Santa Reatina, proseguendo con la suggestiva cascata delle Marmore, lungo la Valnerina, sull’itinerario della ex ferrovia Spoleto-Norcia, ricco di splendidi paesaggi e incoronato tra le vie verdi più belle d’Italia.
Con l’organizzazione e il coordinamento dell’UNPLI e dei comitati regionali UNPLI Lazio e UNPLI Umbria, i volontari delle Pro Loco supporteranno i camminatori che avranno anche modo di scoprire il patrimonio culturale dei centri attraversati: dai luoghi di principale interesse, ai prodotti tipici, alle specialità gastronomiche; previsti, sempre a cura delle Pro Loco, anche eventi ed altri momenti di incontro e promozione del territorio.
Raduno dei partecipanti e partenza sono fissati per domenica, 17 settembre, da piazza San Pietro a Roma, a conclusione dell’Angelus: insieme ai pellegrini e camminatori sarà presente un’ampia delegazione dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia e dei comitati regionali UNPLI Lazio e UNPLI Umbria; la prima tappa si concluderà a Monterotondo.
Delle 18 tappe, le prime dieci si svolgeranno in terra laziale, le successive in terra umbra.
1) 17/9 Partenza Piazza San Pietro-Monterotondo, 29 km;
2) 18/9 Monterotondo-Palombara Sabina, 15 km;
3) 19/9 Palombara Sabina-Moricone-Montelibretti, 13 km;
4) 20/9 Montelibretti– Scandriglia–Poggio Moiano, 22 km;
5) 21/9 Poggio Moiano–Monteleone Sabino–Oliveto Sabino, 13 km;
6) 22/9 Oliveto Sabino–Belmonte in Sabina– Rieti, 26 km;
7) 23/9 Greccio–Santuario Fonte Colombo–Rieti, 21 km;
8) 24/9 Rieti–Santuario La Foresta– Cantalice–Santuario Poggio Bustone, 20 km;
9) 25/9 Santuario Poggio Bustone–Faggio–Morro Reatino–Sorg. S. Susanna, 16 km;
10) 26/9 Sorg. S. Susanna–Villa D’Assio– Santuario Presepe–Greccio, 22 km;
11) 27/9 Santuario Greccio–Prati Stroncone–Moggio –Marmore– Torreorsina, 18 km;
12) 28/9 Torreorsina–Arrone–Ferentillo–Scheggino;
13) 29/9 Scheggino–Sant’Anatolia di Narco, 12km ;
14) 30/9 Sant’Anatola di Narco – Spoleto, 18km ;
15) 1/10 Spoleto–Poreta–Trevi, 27 km;
16) 02/10 Trevi–Foligno– Spello, 22 km;
17) 3/10 Spello–Santa Maria degli Angeli, 13 km ;
18) 04/10 Santa Maria degli Angeli– Assisi, 4 km.
L’adesione è libera e gratuita; è anche possibile pernottare lungo il percorso della staffetta usufruendo delle convenzioni stipulate dalla rete Pro Loco. Info e contatti. Lazio: tel. 3202890634, mail unpliroma@gmail.com. Umbria: tel. 3208973292 – 075816772, mail segreteria@unpliumbria.info.
“Un percorso pieno di spiritualità e di amore anche per le piccole cose, di rispetto e di accoglienza per i camminatori che saranno accompagnati dai volontari delle nostre Pro Loco per far conoscere loro le bellezze paesaggistiche, la storia e la cultura dei territori e ristorarle con le specialità enogastronomiche che caratterizzano i luoghi di tappa“, dice il presidente dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina.