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Roma, pedina le ragazze e gli lancia contro escrementi: è caccia all’imbrattatore

Roma, dopo il bombardamento di escrementi: come tam tam social pubblicano un video di denuncia mentre cercano di pulire il fattaccio

Sembra sia in attività da anni il folle che avrebbe il brutto vizio di seguire le ragazze dopo averle puntate nei locali, ed aspettare che arrivino davanti all’auto parcheggiate per bombardarle di escrementi. La nuova segnalazione che è solo l’ultima di una sequela di altri episodi in queste ore con il video di un coraggioso recupero delle “munizioni”.

Roma, dopo il bombardamento di escrementi: come tam tam social pubblicano un video di denuncia mentre cercano di pulire il fattaccio

Si sono messe di santa pazienza a pulire l’auto dopo che una bombarda di escrementi era arrivata a colpirne la tappezzeria dei sedili, le due ragazze immortalate in un video virale di welcome to favelas che è veramente una lezione di vita, su come farsi scivolare addosso brutti incontri, e in tal caso nel vero senso della parola.

Foto della pulizia dopo il bombardamento di escrementi, estratte dal instagram – welcome to favelas

Il video di cui riportiamo per punti salienti le immagini coprendo adeguatamente il dettaglio più raccapricciante, arriva oggi come nuova denuncia social dei blitz di un folle che da tempo è diventato l’incubo delle strade del centro della Capitale.

Le segnalazioni in varie strade del centro sarebbero decine, con un unico protagonista, e cioè l’instancabile imbrattatore della notte che sembra sia stato denunciato più volte dalle vittime, sempre ragazze giovani che parcheggiano di sera per poi spostarsi nei locali e giocoforza tornare a riprendere il veicolo con la brutta sorpresa di questo bombardamento.

Nell’ultimo blitz le due malcapitate non hanno pensato di guardarsi intorno e pur schivando gli escrementi se li sono ritrovati dentro l’auto, e a quel punto esaurendo qualunque fazzoletto in loro possesso, hanno eliminato quello sgradevole carico, ma subito pubblicando la vicenda e le sue spiacevoli conseguenze. Il tam tam è partito ma è ancora caccia all’imbrattatore.