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Roma, ladri nella Sala Bingo: trovano la cassaforte ma la abbandonano. Ingenti danni alla struttura

Tentato furto in una Sala Bingo di Roma sud: banda di ladri distrugge ogni accesso alla sala ma lascia la cassaforte e all'attività danni enormi dopo il disastro

Hanno approfittato dell’ultima ora di buio prima dell’alba di oggi per scardinare la serranda e distruggere la porta di una delle sale bingo più frequentate di Roma sud in via della Magliana.

L’obiettivo che era soprattutto la cassaforte con gli incassi di ieri è stata raggiunta e staccata dal muro, ma l’allarme è scattato dando il tempo ai Carabinieri di mandare in fumo il piano della banda di ladri, senza però riuscire a prenderli.

Tentato furto in una Sala Bingo di Roma sud: banda di ladri distrugge ogni accesso alla sala ma lascia la cassaforte e all’attività danni enormi dopo il disastro

Potrebbero provarci ancora i ladri che alle prime ore di oggi lunedì 11 settembre, hanno tentato un furto in una Sala Bingo nella zona della Magliana per cercare di portarne via il più ricco presunto bottino, costituito dalla cassaforte dell’attività con il denaro della giornata di incassi.

Non ci sono notizie fino ad ora sul numero e un eventuale identikit dei malviventi, che coscienti di un allarme e di un sistema di videosorveglianza potrebbe essere entrati a volto coperto, e in pochi secondi dopo aver brutalmente scassato ogni accessi principale, dalla serranda alla porta a vetri anti furto, si sarebbero diretti con sicurezza verso l’obiettivo.

Ad allarme suonato, la banda criminale che era ormai riuscita a scardinare la cassaforte ha però preferito rinunciarvi, lasciandola sul posto e dandosi alla fuga per l’imminente arrivo delle pattuglie della Radiomobile.

Sul tentato furto indagano dunque i Carabinieri, che dopo i rilievi passeranno all’analisi delle immagini della videosorveglianza. Non è escluso che il colpo a metà possa essere completato, ma intanto è caccia ai profili dei malviventi che potrebbero colpire anche altre attività utilizzando la stessa forza distruttiva.

Per la struttura intanto, ingenti sono i costi per i danni subiti dopo l’intrusione di questa mattina, che forse costringeranno l’attività a qualche giorni di chiusura e presidio per evitare un nuovo blitz.