Indagini in corso sull'incendio che ha rischiato di affondare una barca ormeggiata, con pompieri e Guardia Costiera sul posto
Civitavecchia: panico in un cantiere con una barca andata in fiamme e gravemente danneggiata per un principio d’incendio che, dopo essere divampato per cause ancora da accertare, è stato spento con grande difficoltà dai vigili del fuoco, mentre il natante era ormeggiato.
I fatti si sono svolti nella tarda mattinata di oggi, lunedì 11 settembre, con la squadra 17 A dei vigili del fuoco che è stata chiamata subito per risolvere l’emergenza al cantiere Ulisse, che sembrerebbe aver avuto orinne dalla sala macchine della barca.
Sul posto, a supporto dei vigili del fuoco, è arrivata anche la Guardia Costiera, per portare avanti le indagini utili a capire le dinamiche dell’incendio e accertarne l’origine che ha rischiato oltretutto di creare una grave problematica a livello di inquinamento ambientale, tanto che la Capitaneria di Porto si è subito attivata, piazzando a ridosso dell’area dove si trova il natante del materiale contenitivo per impedire l’inquinamento dell’acqua e dell’aria.
Subito il personale della Guardia Costiera è intervenuto con una motovedetta con pompa d’aspiraggio per togliere l’acqua di mare che era entrata all’interno dello scafo della barca, favorendo l’ulteriore opera di soccorso successiva, quella dei vigili del fuoco, che hanno interrotto l’emergenza piazzando un cuneo all’interno dello scafo.
Quando i rilievi e la messa in sicurezza saranno terminato, inizierà la seconda fase di verifiche per accertare se ci siano eventuali responsabilità per norme di sicurezza non rispettate, che avrebbero potuto creare un danno pesante all’ambiente marino.
Giusto lo scorso 12 agosto vi abbiamo raccontato di un’altro intervento d’emergenza che ha salvato la vita di alcune persone a seguito di un rogo che aveva distrutto la loro imbarcazione quando erano al largo di Civitavecchia.
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