Come un enorme paracadute apertosi, come si dice in gergo, a “fiamma” un telo bianco dalla superficie di qualche centinaio di metri quadri è planato stamattina, mercoledì 6 settembre, in acqua a pochi passi dallo stabilimento Havana Beach di Focene, situato al civico 201 dell’omonimo viale.
Inizialmente scambiato per un pallone sonda il gigantesco telo bianco atterrato sulla spiaggia di Focene, alla fine è stato identificato
Impossibile non notarlo, mentre con una lentezza direttamente proporzionale alla sua leggerezza ha destato, in prima battuta, molta curiosità salvo poi sollevare dubbi e anche timori nei numerosi testimoni oculari dell’evento. C’è stato chi, ironicamente, ha assimilato quel gigantesco telo a un’enorme medusa, mentre altri, più preoccupati, hanno iniziato a parlare di un oggetto volante non identificato e poi di un pallone sonda sfuggito al controllo di una potenza straniera interessata ad acquisire informazioni e rilievi del nostro territorio, un po’ come accadde, qualche tempo fa in un reciproco scambio di accuse tra Russia, Cina e Stati Uniti di fare ricorso ai velivoli aerostatici con finalità di spionaggio militare.
Niente di tutto questo, spiegano tra il meravigliato e il divertito allo stabilimento Buena Onda che fiancheggia la struttura dove il misterioso oggetto si è depositato. “Si trattava di un telo da serra probabilmente strappato dal vento in uno dei campi agricoli che ne fanno ampio utilizzo per le coltivazioni e che si trovano a pochi passi dal mare. C’è da dire che la gente ha davvero molta fantasia e che, di certo, tra un po’ -ironizzano al Buena Onda- si inizierà a parlare di alieni ovvero addirittura di draghi atterrati sulla spiaggia di Focene”.
Il tessuto dell’enorme involucro è, del resto, molto leggero, proprio perché realizzato per fare da copertura agli hangar in alluminio usati dai contadini e quindi con una trama troppo sottile per resistere alle correnti d’aria che si trovano, abitualmente, alle vertiginose altezze a cui volano i palloni sonda. Un’ipotesi quest’ultima da scartare se non altro perché un eventuale oggetto volante non identificato avrebbe immediatamente fatto scattare gli allarmi radar del vicino aeroporto internazionale “Leonardo da Vinci” di Fiumicino.
Nel primo video inviatoci da un nostro lettore e pubblicato in questa pagina viene mostrata la caduta del grosso telo bianco dal cielo. Il lettore in un primo momento lo ha scambiato per un aereo in caduta libera. Nel video qui sotto si nota meglio il fenomeno sulle campagne di Maccarese.
E’ anche vero che la presenza in aria dell’enorme telo bianco avrebbe potuto creare disturbo alla navigazione aerea: sulla verticale di Focene, infatti, avvengono i decolli degli aerei della pista 2 di Fiumicino.
Sul luogo dove il telo si è depositato dopo essersi insabbiato in una secca poco distante dalla riva è intervenuta la Capitaneria di porto che lo ha recuperato e ha preso nota dell’accaduto.