Roma: follia allo stato puro alla periferia della Città Eterna con un uomo che, in preda ad un vero e proprio delirio ha aggredito e si è lanciato contro i vigili del fuoco che cercavano di salvarlo e, credendosi un supereroe, è volato giù dal balcone di casa per una decina di metri, morendo poco dopo per le gravissime ferite riportate nella caduta.
Un 40enne, credendosi un supereroe, ha attaccato i pompieri sporgendosi dal balcone e volando giù dal terzo piano di casa
I fatti sono avvenuti nella notte dello scorso 27 agosto, con il 40enne che, rendendosi conto della morte ormai a un passo, ha tentato disperatamente di aggrapparsi all’autoscala arrivata per salvarlo, al quartiere di Pietrala.
L’uomo, con una tovaglia avvolta al collo a mo’ di mantello e affetto da gravi problemi psichici, prima si è sporto pericolosamente dal balcone di casa, spingendo i vicini, terrorizzati, a chiamare subito i pompieri.
I vigili del fuoco sono immediatamente arrivati sul posto con un autoscala e, una volta avvicinatisi a lui, sono stati colpiti da vari oggetti lanciati dalla vittima in preda ad una furia incontrollabile.
Poi, per ultimo, l‘uomo ha cercato di aggredirli e, poco prima di volare giù, in un disperato tentativo di salvarsi la vita, si è aggrappato al cestello dell’autoscala, ma alla fine è caduto giù, schiantandosi all’interno del giardino condominiale della palazzina, morendo poco tempo dopo per la gravità delle lesioni derivanti dalla caduta.
Giusto il giorno precedente a questa tragedia, il 26 agosto, invece, in tutt’altra situazione e in un altra città lontana chilometri da Roma, ovvero Torino,c’è stato invece il miracoloso salvataggio di una bambina di 4 anni caduta dal quinto piano di casa.
In quella vicenda, alla periferia del capoluogo piemontese, con i genitori in casa, la bimba è caduta nel vuoto ed è stata incredibilmente salvata e presa al volo da un passante di 37 anni che ha allargato le braccia proprio nel momento della caduta della piccola, attutendone l’impatto.