ll festival un invito al viaggio: nel programma anche il premio Kapuściński
Libri, proiezioni, passeggiate e premi: un invito al viaggio, ad andare altrove, per scoprire nuovi luoghi e culture. E’ il filo rosso della 14° edizione del Festival della Letteratura di Viaggio, promosso a Roma dall’11 al 24 settembre dalla Società Geografica Italiana e organizzato dall’associazione Cultura del Viaggio. Cinquanta gli eventi da appuntare.
Oltre 50 eventi, in prevalenza a Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, sede della Società Geografica Italiana, con altri appuntamenti in più punti della città. Un mix di incontri, premi, reading, laboratori, passeggiate.
Si parte l’11 settembre proprio a Palazzetto Mattei: alle 18.30 omaggio allo scrittore cileno Luis Sepúlveda, con il Premio speciale Navicella d’Oro per la letteratura che verrà consegnato alla poetessa cilena Carmen Yanez, sua compagna di vita, e (alla memoria) allo scrittore scomparso tre anni fa.
Alle 20, sempre a Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, ci sarà la proiezione di “Santiago, Italia” di Nanni Moretti, il docufilm che racconta – attraverso le testimonianze dei protagonisti e materiali d’epoca – i mesi successivi al colpo di stato in Cile del 1973, concentrandosi sul ruolo esemplare svolto dall’Ambasciata Italiana che diede rifugio a centinaia di oppositori del regime.
Dal 21 al 24 settembre la fase più intensa del festiva sempre in Villa Celimontana con incontri, reading, premi. Il premio Kapuściński per il reportage in memoria del grande giornalista e scrittore polacco, verrà assegnato a Luca Sofri, direttore della testata online Il Post; ad Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale; al regista Matteo Garrone per il suo film Io Capitano sul viaggio di due migranti dall’Africa fino in Europa, attraverso il Sahara e il Mediterraneo.
I premi Navicella d’Oro di quest’anno sono sei. Oltre a quello speciale per la letteratura a Yanez-Sepúlveda, saranno assegnati all’astrofisico Carlo Rovelli, allo scrittore austriaco Christoph Ransmayr, all’Ipcc-Intergovernmental Panel on Climate Change e al movimento Fridays for Future e, infine, alla Rete 26 febbraio e ad alcuni rappresentanti della Comunità di Cutro per la solidarietà e l’accoglienza in occasione del drammatico naufragio dello scorso inverno.
Il momento conclusivo del Festival, domenica 24 settembre, sarà dedicato allo spazio e “agli infiniti mondi” con un’intervista a Carlo Rovelli e una lezione rock di Gino Castaldo per ricordare il 50° anniversario di “The Dark Side of the Moon”.
Da venerdì 15 a domenica 17 settembre previsti laboratori, passeggiate a tema e visite guidate con il programma completo su www.festivaletteraturadiviaggio.it.
Per il 21 settembre, alle ore 22, organizzata una passeggiata notturna teatralizzata, ispirata a Italo Calvino, dal titolo “Se una notte d’autunno un viaggiatore”. Il tracciato sarà quello dell’Appia Antica.
Ore 11, Biblioteca Nazionale Centrale Sala Calvino
Una passeggiata-visita guidata alla Sala Italo Calvino all’interno dell’area “Biblioteca del Novecento letterario italiano Enrico Falqui” della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, luogo di conservazione del fondo archivistico e bibliografico dello scrittore e dei vari arredi, oggetti, quadri, librerie, scrivanie, macchine da scrivere, presenti nella abitazione romana, dove trascorse gli ultimi anni della sua vita.
ore 16, Casa di Goethe
A casa di Goethe
Un racconto della storia del Grand Tour sull’esempio del più importante scrittore-viaggiatore dell’epoca, Johann Wolfgang Goethe. Com’era Roma nel 1786, che cosa si andava a vedere, con chi ci si incontrava e come lavoravano gli artisti presenti nella città eterna. Una passeggiata-visita guidata tra i quadri, i disegni e le stampe esposte nelle sale del museo. In collaborazione con Casa di Goethe.
ore 17, Casa Moravia
A casa di Moravia
Nella casa di Lungotevere della Vittoria dove visse Alberto Moravia dai primi anni ‘60 fino alla morte nel 1990, oggi parte della rete dei Musei Civici del Comune di Roma e sede del Fondo Moravia.
Lo scrittore-viaggiatore, le sue storie e gli incontri, gli oggetti, i quadri, i libri, la macchina da scrivere. Una passeggiata letteraria da fermi, a cura di Lorenzo Pavolini.