Il ladro si è fratturato la caviglia mentre tentava di fuggire rincorso dai proprietari di casa
Viene sorpreso a rubare in un appartamento e nel tentativo di fuggire si rompe la caviglia. Epilogo sfortunato per un ladro maldestro arrestato in mattinata a Ostia dai carabinieri.
Il tentato furto in abitazione in via Angelo Olivieri, intorno all’ora di pranzo, non si è concluso affatto bene per il ladro. E’ finito prima in ospedale e poi in carcere.
“Tornato a casa ho trovato la serratura bloccata, fuori uso, non riuscivo ad aprire più la porta. Così, istintivamente, ho chiamato il fabbro – ha raccontato il proprietario di casa ai carabinieri – Nell’attesa del fabbro ho poi notato un uomo sul balcone. Allora ho capito“.
A serrare la porta dall’interno quindi era stato proprio quello sconosciuto che sperava così di guadagnare tempo in caso di intralcio. E così è stato. Solo che, non potendo lanciarsi dal balcone, il ladro ha provato la fuga nella via principale, le scale.
La corsa con gruzzolo in tasca, alcuni monili d’oro e soldi in contanti. Nella fretta però, l’uomo, inseguito dal padrone di casa e da un vicino, è inciampato per le scale senza riuscire a rialzarsi subito. I carabinieri lo hanno fermato mentre si trascinava sul marciapiede.
Il ladro, un cittadino georgiano, è stato quindi accompagnato in ospedale al Grassi dagli stessi militari dell’Arma. In caserma nel frattempo sono state concluse le procedure per il trasferimento in carcere.
Che avesse forzato lui la serratura della porta nessun dubbio: il georgiano è stato trovato in possesso oltre che della refurtiva anche di grimaldelli in grado di aprire qualsiasi serratura.
A giugno a ficcarsi nei guai un altro ladro, in questo caso un egiziano precipitato dalla finestra dopo essersi introdotto in un appartamento di via delle Azzorre, sempre ad Ostia.
Per lui prima il soccorso da parte degli operatori dell’Ares 118 e poi l’arresto dei carabinieri della locale stazione.
Pochi giorni fa un altro topo di appartamento, sempre a Ostia, ha rischiato, invece, il linciaggio da parte dei condomini di una palazzina. Il ladro acrobata – un 16enne cubano, come scoperto poi – si era arrampicato sulla facciata di un palazzo, ma mentre batteva in ritirata, perché scoperto, è stato pestato.
E’ successo nella tarda serata di giovedì 24 agosto, in una palazzina di via dei Bragozzi, a un passo dal lungomare.
Il giovane aveva già scavalcato un balcone al primo piano della palazzina quando si è accorto di essere stato scoperto. “Sei un ladro, eh…”, e giù calci e pugni: la risposta immediata di alcuni condomini.
Il sedicenne, però, è tornato subito in libertà: l’autorità giudiziaria vista la giovane età e la mancanza di precedenti penali gli ha risparmiato l’arresto. Se l’è cavata con qualche livido e la denuncia in stato di libertà per furto.