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Roma, omicidio nel palazzo occupato: ucciso e gettato nel carrello della spesa (VIDEO)

Non è stata ancora accertata l'identità della vittima: il corpo gettato in un carrello. Come Michelle a Primavalle

Nuovo omicidio a Roma. Il cadavere di un uomo, all’apparenza trentenne, è stato trovato all’interno di un carrello della spesa lasciato lungo la strada, davanti a un palazzo occupato a Tor Cervara. Fatale un colpo di arma da fuoco all’addome esploso a distanza ravvicinata.

Non è stata ancora accertata l’identità della vittima: il corpo gettato in un carrello. Come Michelle a Primavalle

La segnalazione è arrivata intorno alle 13 e 30 di oggi, venerdì 1 settembre, da due passanti che camminavano in via Raffaele Costi, davanti un palazzo occupato.

Qui, in un carrello della spesa, c’era, accasciato, un giovane di colore, con una profonda ferita. Ne è stata subito constatata la morte. La vittima non è stata ancora identificata.

L’attenzione degli uomini del commissariato Prenestino e dei colleghi della Squadra Mobile, che si sono messi subito alla ricerca dell’assassino, si è concentrata sui quattro scheletri di edifici in cemento abitati da un centinaio di senzatetto stranieri, per lo più nigeriani e gambiani, che vivono di stenti e piccolo spaccio.

Come Michelle

A fine giugno sempre a Roma, nel quartiere Primavalle, era stato trovato un altro cadavere gettato in un carrello della spesa: era il corpo di una 17enne, Michelle Maria Causo, uccisa da un coetaneo a coltellate, avvolta in un sacco e abbandonata vicino a dei cassonetti dei rifiuti.

La Polizia mortuaria arriva per recuperare il corpo dell’uomo ucciso e gettato nel carrello. Foto e video Canaledieci.it

Nel novembre di due anni fa, invece, sempre a Tor Cervara in uno dei palazzi nelle vicinanze di via Costi, in via Cesare Tallone, si era consumato un altro omicidio.

La vittima Giorgi Janjava, un cittadino georgiano di 42 anni. Inizialmente si riteneva fosse morto precipitando in un vano dello stabile: le indagini successive hanno però dimostrato che si era trattato di un omicidio.

A scoprirlo i medici legali: lo straniero aveva ricevuto una bastonata in testa prima di essere gettato nel vuoto, nel vano che avrebbe dovuto ospitare un ascensore.

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