Dopo un controllo e l'identificazione a bordo dell'auto, nelle case dei due indagati sono stati trovati complessivamente quasi 8 chili di droga e sequestrati circa 10mila euro in contanti
Pomezia: volevano farla franca ma due giovanissimi sono stati scoperti dai carabinieri e sono stati sequestrati contestualmente quasi 8 chili di droga e 10mila euro, durante un controllo: un 19enne è stato arrestato e un altra persona, un 24enne, è stata denunciata in stato di libertà, entrambi italiani e per gli stessi reati,
Il controllo è stato portato a termine con successo dai militari dell’Arma ieri sera, lunedì 28 agosto a Pomezia, in via dei Castelli Romani, dai membri del nucleo Radiomobile.
Il 24enne è stato fermato a bordo di un’auto dove c’era anche l’amico 19enne e in un primo tempo uno dei due è stato trovato in possesso di 600 euro frutto presumibilmente dell’attività di spaccio e di 5 grammi d’hashish in contanti.
Poi i carabinieri hanno subito approfondito i rilievi a casa del più giovane degli indagati, il 19enne, trovando nella sua abitazione ulteriori 4,5 chili di droga e altri 275 euro in contanti, sempre frutto della medesima attività.
Tutto l’hashish e i soldi sono stati sequestrati, mentre a casa del 24enne sono stati trovati altri 2,5 chili di hashish e altro denaro contante per ulteriori 9mila euro che ha fatto la stessa fine: tutto confiscato dalla forza pubblica.
Al termine dei rilievi arresto e denuncia sono stati confermati e ora entrambi dovranno rispondere del reato di spaccio di droga.
Come sempre ricordiamo per tutti gli indagati che la fase preliminare del procedimento prevede che entrambi siano da ritenere come presunti innocenti in attesa di una definitiva sentenza di condanna con le prove che si formeranno nel corso del processo.
Sempre ieri, 28 agosto, nell’ambito di altri controlli antidroga da parte della polizia sul litorale romano, c’è stato l’arresto di un 16enne che portava con sè una busta con 1 chilo di stupefacente tra cocaina, hashish e marijuana ed è stato sorpreso a ridosso del Porto Turistico di Ostia.
Oltre a picchiare gli agenti per cercare di fuggire, il 16enne ha avuto l’aiuto dei residenti di Ostia Ponente, che, vista la scena della colluttazione dal balcone, hanno tirato delle case oggetti contro la polizia per aiutarlo a scappare.
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