Durante i controlli anti mala movida 4 arresti e 5 denunce. Sanzionata anche un'attività
Quattro arresti e cinque denunce e non solo per furto e guida sotto effetto di stupefacenti. Nelle maglie del pattuglione organizzato dai carabinieri di Ostia sul litorale per monitorare la mala movida è finito anche un ricercato per omicidio premeditato.
A finire in manette un 54enne albanese, che a seguito di un controllo su strada e della successiva identificazione mediante fotosegnalamento, è risultato gravato da un’ordinanza di arresto provvisorio a scopo di estradizione per un omicidio premeditato commesso in Belgio nel 1999.
Tra gli altri arrestati un 36enne iraniano trovato con dosi di hashish e 30mila corone svedesi in contanti e una 31enne russa accusata di lesioni per aver ferito con un pezzo di vetro una coinquilina al termine di una lite.
In manette infine un nonno pusher. L’anziano, un 80enne di origini sarde teneva in casa 700 grammi di hashish, 30 di eroina e 70 di cocaina oltre a materiale per il confezionamento delle dosi.
I militari hanno anche denunciato un il conducente di un’auto alla guida sotto effetto di stupefacenti. All’uomo è stata ritirata la patente di guida mentre, l’auto è stata sequestrata ai fini della confisca.
Un 33enne straniero che aveva cercato di rubare la borsa ad un’anziana invece è stato rintracciato e denunciato per tentato furto.
Denunciato per rapina impropria inoltre un 32enne che dopo essere stato dagli addetti alla vigilanza, mentre occultava nello zaino alcuni prodotti da un esercizio commerciale, li ha spintonati nel tentativo di darsi alla fuga.
Sempre nel corso dei controlli, i Carabinieri della Stazione di Ostia con il supporto dei colleghi del Nas e del Nil hanno denunciato il titolare di un minimarket poiché è stato sorpreso mentre somministrava bevande alcoliche a minori.
Sanzionata amministrativamente un’attività commerciale per oltre 3mila euro, per la mancata segnalazione degli ingredienti per allergie e intolleranze, un bar per mancata applicazione del piano autocontrollo e segnalato alla competente Asl per carenze strutturali, con una sanzione di 2mila euro.
Nel corso dei controlli a due stabilimenti balneari, invece, i militari non hanno elevato nessuna sanzione amministrativa. E’ risultato tutto in regola.