L'insolito salvataggio a Torino: l'eroe un 37enne che passeggiava con la fidanzata
È viva per miracolo una bimba di 4 anni precipitata dal quinto piano di un palazzo alla periferia di Torino, mentre i genitori si trovavano in casa. A salvarla lo slancio di un 37enne di passaggio: ha allargato le braccia mentre la bimba cadeva attutendone l’impatto. E’ successo nella mattinata di oggi, sabato 26 agosto.
La piccola è stata trasportata, cosciente, all’ospedale pediatrico Regina Margherita. Ad attirare l’attenzione sulla piccola in pericolo sarebbe stato un ragazzo che era affacciato al balcone di un palazzo di fronte.
Quando ha visto la piccola affacciarsi ha cominciato a urlare. Mattia Aguzzi, impiegato di 37 anni che stava passando per strada con la fidanzata sentite le grida si è messo in allarme ed ha assistito alla scena. Così quando la bambina è caduta pochi secondi dopo, l’ha presa al volo mentre altre persone seguivano il dramma dal marciapiede e dalle case vicine.
La bimba, che era in casa con i genitori, è rimasta appesa al balcone prima di precipitare, è stata ricoverata ma, per fortuna, non è in pericolo di vita.
L'”eroe”, passato in osservazione al Cto per un sospetto trauma al torace a alle braccia, ha raccontato con poche parole il salvataggio: “Ho allargato le braccia e sperato con tutte le mie forze”.
“Abbiamo sentito urlare ‘Stai ferma, stai ferma‘”, ha raccontato, invece, la fidanzata del 37enne “eroe”. “Istintivamente ci siamo guardati intorno, abbiamo alzato la testa.
La bambina era seduta sul cornicione. Io ho provato a citofonare a tutti, ma quando mi sono girata era già caduta giù e Mattia l’aveva presa ed era in ginocchio.
La bambina si è messa a piangere e noi abbiamo detto ‘è viva’. Mattia è stato bravissimo. L’ha salvata, in alternativa non ci sarebbe stato scampo. Ho ancora i brividi“.
“Quello di Mattia Aguzzi, nostro concittadino che, prendendola al volo, ha salvato la vita alla piccola caduta dal quinto piano, è un gesto eroico e straordinario – ha commentato il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo – Un atto di coraggio, che racchiude altruismo, senso di protezione e cura per gli altri, reso possibile anche grazie all’aiuto di un altro concittadino, che ha attirato l’attenzione di Mattia Aguzzi e gli ha permesso di frenare la caduta della bambina. Dobbiamo ringraziarli entrambi: per aver salvato una vita ed aver compiuto un’azione che ci rende orgogliosi”.
Il primo cittadino proporrà di conferirgli la Civica benemerenza.