Schiuma nel mare di Formia - Foto social Garbage Group
Controlli extra per verificare i valori delle acque nei pressi di Latina, la balneazione non risente della proliferazione delle microalghe
I campionamenti straordinari effettuati da Arpa Lazio sul litorale di Latina, rispettano i limiti previsti dalle norme ambientali in materia di balneabilità delle acque, anche se emergono alcune criticità dovute alla proliferazione delle microalghe tipica del periodo estivo. A riferirlo è l’assessore all’Ambiente, ai cambiamenti climatici, allo sport, alla transizione energetica, Elena Palazzo.
I rilievi effettuati dai tecnici regionali dell’Arpa Lazio, sotto l’egida del commissario Tommaso Aureli sono, infatti, stati commissionati dall’assessorato all’Ambiente e hanno riguardato, in particolare, i tratti terminali del fiume Astura; del canale delle Acque Alte denominato Moscarello; del canale delle Acque Medie, Rio Martino; e del canale del Duca, nonché le acque di mare prospicienti le aree di foce degli stessi corsi d’acqua.
L’esito delle analisi ha evidenziato valori in linea con quelli dei monitoraggi che l’Agenzia regionale svolge con regolarità, e che rientrano nei parametri di riferimento rispettando, quindi, le soglie massime oltre le quali possono scattare divieti alla balneazione.
Sono emersi profili in base ai quali l’Arpa ha puntato l’indice su condizioni che sono tipiche dei mesi più caldi dell’anno e sono sovrapponibili ai risultati di test di laboratorio effettuati anche in altri punti della costa laziale.
Si tratta delle ripercussioni dovute all’intensa proliferazione di alghe microscopiche, responsabile dell’aspetto torbido delle acque e delle colorazioni anomale che, spesso, destano allarme nei bagnanti.
Anche le ultime analisi confermano, infatti, nel complesso la buona qualità delle acque marine sebbene qualche sofferenza vada posta in relazione alla presenza di materiale organico apportato dai canali che sfociano nello specchio di mare in prossimità di Latina. Profili che, sottolinea l’assessore Palazzo, “non rivestono particolare preoccupazione ma che devono essere in ogni caso tenuti sotto controllo“.
A questo scopo la giunta regionale, presieduta dal Governatore Francesco Rocca è intenzionata a rafforzare tutte le azioni possibili “allo scopo di tutelare l’intero litorale proprio per prevenire rischi di un serio inquinamento per il futuro“.