Il poliziotto, libero dal servizio, si è tuffato in mare e ha salvato mamma e figlioletti
Mamma coi suoi due bambini rischiano di annegare a Ladispoli ma vengono salvati grazie all’intervento di un poliziotto, in spiaggia e libero dal servizio.
E’ successo qualche giorno fa di fronte a uno stabilimento balneare di Ladispoli, ma la notizia è stata resa nota solo oggi da una nota della Questura di Roma.
Il poliziotto – in servizio alla polizia di frontiera dello scalo aereo Fiumicino – si trovava con la sua famiglia, quando ha sentito le urla di aiuto e ha visto una donna e due bambini a circa 50 metri dalla riva, in evidente difficoltà a causa del mare mosso.
I bambini, nonostante indossassero i braccioli gonfiabili, sono stati trasportati a largo dalla corrente: la madre aveva tentato invano di raggiungerli ma era rimasta in balìa dei flutti.
L’agente non ci ha pensato due volte, si è tuffato immediatamente in mare ed è riuscito, con l’aiuto di un altro bagnante, a raggiungere le tre persone in difficoltà e a riportarle a riva.
Il 13 agosto ad Ostia l’intervento di un poliziotto si è rivelato cruciale per il salvataggio di una 14enne che all’alba si è inoltrata in mare dopo aver bevuto alcolici. L’agente si è buttato in mare in divisa appena ha scorto la giovane in lontananza.
L’operazione di salvataggio è stata poi portata a termine con l’aiuto dei sommozzatori dei vigili del fuoco, mentre i carabinieri ascoltavano alcuni testimoni.
Una operazione di salvataggio difficile, anche quando sembrava risolta. La minorenne, infatti, non solo aveva già bevuto acqua e rischiava di annegare, ma in stato confusionale, dimenandosi, respingeva i soccorsi.
Una volta riportata in riva è stata affidata al personale del 118 e soccorsa al pronto soccorso dell’ospedale del Bambino Gesù. Una tragedia evitata grazie a un lavoro di squadra delle forze dell’ordine.