Pietralata, in manette due georgiani: gli arresti di ladri d’appartamento salgono a quota trenta

L'intervento combinato di varie auto pattuglie ha consentito di assicurare alla giustizia altri due topi di appartamento nella periferia nord-est della città

Porte forzate con la tecnica del key bumping

Gli arresti di ladri d’appartamento eseguiti dalla polizia di Stato nella capitale a partire dal mese di giugno, sono saliti a quota trenta con gli ultimi due effettuati alla prime luci dell’alba, di oggi martedì 22 agosto, nel quartiere di Pietralata a nord est di Roma. L’operazione che ha permesso di assicurare alla giustizia due ragazzi di origine georgiana, da parte degli agenti del commissariato Sant’Ippolito e i colleghi della Sezione Volanti e del Distretto Fidene è scaturita da una telefonata al 112, effettuata da alcuni inquilini allarmati dai rumori che provenivano da un appartamento lasciato vuoto dai proprietari partiti per le vacanze.

L’intervento combinato di varie auto pattuglie ha consentito di assicurare alla giustizia altri due ladri d’ appartamento nella periferia nord-est della città

Gli agenti sono arrivati in loco con diverse auto pattuglie e sono così riusciti a circondare il palazzo chiudendo altre possibili vie di fuga presenti in loco.

I sospetti su un tentativo di furto sono diventati certezza nel momento in cui gli agenti hanno trovato, uno degli appartamenti con la porta forzata e l’interno messo completamente a soqquadro. I poliziotti, ritenendo che i presunti ladri potessero aver tentato di nascondersi nell’edificio, lo hanno perlustrato da cima a fondo fino a quando i due sono stati individuati.

Uno dei due è stato trovato disteso su un cornicione, mentre l’altro aveva tentato di “mimetizzarsi” sul terrazzo di un’altra abitazione.

Stanarli non è stato affatto semplice. I poliziotti hanno, infatti, dovuto costringerli ad abbandonare i rispettivi nascondigli, ma anche intervenire in modo deciso per arrestarli, considerando la reazione molto violenta opposta da entrambi che hanno preso a calci e pugni gli agenti.

Al termine degli accertamenti e, dopo aver raccolto la denuncia da parte dei proprietari degli appartamenti, i due giovani, un 26enne e un 27enne sono stati arrestati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa della convalida del fermo.

Nelle notti precedenti invece erano stati arrestati un 18enne di origine marocchina ed un 45enne romeno. Il primo si era introdotto alle 4.00 di notte in in un appartamento sulla via Prenestina, all’interno del quale erano presenti i proprietari uno dei quali si è svegliato proprio quando il ragazzo stava entrando nella camera da letto.

Il giovane ha tentato la fuga colpendo l’inseguitore ma, appena giunto in strada, è stato arrestato da una pattuglia del Distretto Prenestino e una della Sezione Volanti. Attualmente è indiziato in modo grave di aver commesso il reato di rapina. Dopo la convalida della misura cautelare il giovane è in attesa dell’adozione dei provvedimenti di rito da parte del Giudice per le indagini preliminari.

Un 45enne è stato, invece, arrestato, mentre cercava di introdursi in una villa nella zona del parco Schuster dopo una chiamata al numero di emergenza 112 che ha permesso il tempestivo intervento delle volanti e di un pattuglia del commissariato Spinaceto. L’uomo che è stato arrestato in flagranza di reato ed è indagato per il reato di tentato furto aggravato. Anche in questo caso il giudice per le indagini preliminari ha convalidato le misure restrittive adottate dagli agenti della polizia di Stato.

Va ricordato che, in tutti questi casi, le persone indagate devono essere considerate presunte innocenti sino alla pronuncia di una sentenza definitiva di condanna.