Caretta Caretta, il miracolo della vita si rinnova sulla spiaggia dello stabilimento "La Bussola" di Ostia: schiuse decine di uova nel nido presidiato da TartaLazio
Il miracolo della vita si rinnova sulla spiaggia dello Stabilimento “La Bussola”, scelta ancora una volta da una meravigliosa tartaruga Caretta Caretta per deporre le sue uova. Da qualche ora infatti, al posto di quella moltitudine di gusci ci sono tante tartarughine in movimento frenetico, che piano piano prenderanno la strada del mare.
Un percorso di pochi metri difficile e in natura pieno di pericoli, mentre qui sarà più che sorvegliato dai volontari di Tartalazio ed altri cittadini, che si sono prestati per presidiare l’area dal 22 giugno scorso.
Si sono schiuse oggi lunedì 21 agosto, le uova di Caretta Caretta che si trovavano nel nido a pochi metri dalla battigia dello stabilimento La Bussola sul Lungomare Amerigo Vespucci di Ostia.
Da stamattina ci sentiamo tutti un po’ papà e mamme di questi piccoli esseri indifesi, un’emozione anche solo guardarli nel video per il piacere di Marina Migliore proprietaria dello stabilimento balneare che da due mesi è divenuto una “nursery”, e animato da queste bellissime nascite dalle prime ore di oggi.
Il primo movimento nella sabbia è stato scorto all’alba, e da quel momento decine di tartarughine hanno rotto il guscio e hanno fatto come si dice a Roma capoccella, invadendo quell’angolo di spiaggia controllato a vista, con movimenti frenetici di chi è ansioso di raggiungere l’acqua.
Nel video in alto, l’esclamazione di una volontaria che si era appena appena accorta di quanto stava succedendo, ci rende partecipi del miglior modo di iniziare la giornata in una località di mare come Ostia, in cui la natura trionfa sempre.
Il sito è stato presto raggiunto dai volontari di Tartalazio che il 22 giugno avevano raccolto le 106 uova deposte da mamma tartaruga collocandole in scatolette di cartone e spostandole proprio dove oggi si sono schiuse, e cioè a circa una trentina di metri di distanza dalla linea della battigia.
Il punto transennato è stato controllato a vista dai volontari di TartaLazio per quasi 60 giorni e oggi il premio di un “impegno” a servizio della natura è arrivato.