Ostia, tanfo di urine e feci stanno trasformando il piazzale della posta centrale in una zona off limit a rischio salute: la denuncia
Arriva dai cittadini dopo una prova di sopportazione notevole in questi mesi estivi, la denuncia di una situazione non più tollerabile dal punto di vista dell’igiene nel Piazzale della Posta di Ostia, dove sulle scale della storica sede dell’ufficio postale centrale, dimorano e fanno i loro bisogni sbandati e senza fissa dimora.
E’ stato un grande senso di compassione e comprensione che fino ad oggi ha portato i cittadini ostiensi a sopportare una trasformazione graduale ma sempre più indecorosa, del portico della posta centrale intorno alla fontana progettata dal Martinuzzi, in un dormitorio pubblico.
Una condizione che anno dopo anno si ripresenta senza l’apparente possibilità di una soluzione alternativa, e che viene da sempre tollerata dai cittadini fino a quando all’immagine dei giacigli dei clochard nella migliore delle ipotesi fino alla presenza di sbandati e ubriachi, non si aggiungono i disagi del tanfo insopportabile agli angoli della piazza, che sono diventati le toilettes in cui vengono espletati bisogni fisiologici anche in pieno giorno.
Il caldo estivo poi ha amplificato il tanfo di urine e feci, e fatto diventare la zona antistante la sede della Posta quasi off limit. Ed oggi i cittadini dichiarano di essere preoccupati anche a livello sanitario ogni volta che sono giocoforza costretti ad utilizzare lo sportello ATM.
“Abbiamo segnalato una situazione insostenibile legata a quell’ufficio postale che serve una vasta zona del quartiere, diventato un ritrovo, dormitorio e toilette di persone senza fissa dimora e indubbiamente disagiate – ci scrive un cittadino -. La pietà verso queste persone però, non deve vietare di curare le pertinenze dell’ufficio postale ed il piazzale tutto, in particolar modo la cabina telefonica presente sul piazzale che probabilmente è diventato un vero orinatoio”.
La stagione balneare ha ormai superato il periodo clou, ma si preannuncia una nuova ondata di calore, che potrebbe aggravare ulteriormente la situazione: “Quanto poteva essere fatto prima a livello di pulizia, è ancora auspicabile – prosegue un commerciante -, anche perché i turisti che entrano al Lido, iniziando a rallentare con l’auto già in quel punto di arrivo della Via del Mare per trovare un posto auto, e proprio nei pressi del piazzale della Posta. Una idro-pulizia settimanale o anche quindicinale, sarebbe importante per il bene di tutti”.