Fregene, sciame d’api sull’ombrellone: fuggi fuggi dalla spiaggia

Le api resteranno in quarantena per verificare la loro condizione di salute 

Fregene, sciame d'api sull'ombrellone: fuggi fuggi dalla spiaggia
L'ombrellone sulla spiaggia di Fregene preso d'assalto dalle api

Uno sciame d’api molto grande è stato recuperato lungo l’arenile di Fregene. Gli insetti si erano attaccati nella parte superiore di un ombrellone all’interno di uno stabilimento militare. Paura, ma anche curiosità, tra i bagnanti degli ombrelloni vicini che hanno assistito alle operazioni messe in atto in questo tratto di spiaggia.

Le api resteranno in quarantena per verificare la loro condizione di salute

L’intervento, sulla spiaggia di Fregene, è andato avanti per diverse ore e si è concluso intorno alle 20 di ieri, martedì 8 agosto. Sul posto l’Associazione nazionale dei Vigili del fuoco in congedo, delegazione di Castel di Guido, composta da cinque persone più l’apicoltore Walter Peruzzi.

In un primo momento, all’interno di una cassetta posizionata nell’area recintata, è finita la maggioranza delle api. L’ombrellone è stato messo in terra e la cassetta lasciata con il tappo aperto. Tra le api, all’interno, c’era infatti anche l’ape regina e, proprio la sua presenza, ha determinato che tutte le altre la seguissero di conseguenza.

“Una volta catturate – spiega il presidente dell’associazione, Attilio Zanini – le api sono state portate dall’apicoltore presso la sua struttura lungo la Braccianese. Resteranno isolate in quarantena per verificare le loro condizioni. Trascorso il periodo necessario, se staranno bene e non daranno segnali di squilibrio, verranno reinserite nelle cassette per produrre miele. L’ape è lo specchio della salute di un territorio”.

Fregene, sciame d'api sull'ombrellone: fuggi fuggi dalla spiaggia
L’area recintata attorno all’ombrellone

Attraverso la cattura di uno sciame d’api, non solo si mette in sicurezza un’area, ma si agisce con responsabilità nei confronti dell’ambiente in quanto si garantisce la sopravvivenza di questi insetti così importanti per l’ecosistema.

L’associazione di Castel di Guido è un punto di riferimento per la zona ma si muove spesso anche fuori dalla regione Lazio ed è intervenuta in occasione di terremoti e alluvioni in altre parti d’Italia.

Domenica sera il servizio antincendio è stato attivato per il rogo avvenuto alla Fattoria Salvucci di Palidoro, con le squadre sul posto per domare le fiamme che hanno distrutto il fienile accanto alla stalla.