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Allarme Listeria e plastica nel banco frigo: attenzione a questi prodotti

Allerta alimentare per prodotti freschi e con scadenza a breve: quale formaggio e salsicce non vanno assolutamente consumate

E’ un allarme Listeria quello diffuso dal Ministero della Salute, con una segnalazione e un richiamo per rischio microbiologico su un prodotto molto comune sulle tavole degli italiani: il formaggio.

Allerta alimentare per prodotti freschi e con scadenza a breve: quale formaggio e salsicce non vanno assolutamente consumate

Stavolta sotto sorveglianza sono i banchi frigo dedicati ai prodotti regionali delle catene di supermercati che distribuiscono il gustoso formaggio  Cacio del Casaro Cheestà prodotto dalla Rivalta Food a Tortona nello stabilimento Strada Savonesa 15.

Nel prodotto, che è un formaggio a pasta semicotta, e con un peso variabile intorno ai 250 grammi,  dopo un’accurata analisi microbiologica di autocontrollo, è stata rilevata la presenza di Listeria Monocytogenes, risultando dunque non conforme per la vendita e pericoloso per il consumo.

Infezione da Listeria: cosa provoca

La Listeria monocytogenes provoca la listeriosi, e può manifestarsi con una gastroenterite dopo poco tempo dall’ingestione di cibo contaminato, con un’incubazione media di 24 ore; oppure con una forma veramente invasiva come la meningite, o la meningoencefalite e sepsi. In questo secondo caso tra l’ingestione del cibo contaminato e la manifestazione dei sintomi trascorrono dai dieci giorni ad un mese.

Sono a rischio i soggetti con una compromissione del sistema immunitario come i pazienti oncologici, diabetici, con infezione da HIV, ma anche le persone anziane e i neonati. Tra tutti poi le persone più a rischio sono le donne in gravidanza, perché l’infezione da Listeria può causare aborto spontaneo, parto prematuro, infezione del feto.

Il batterio si trova nel terreno e nell’acqua e può quindi contaminare sia ortaggi, verdure, che il latte degli animali, che possono venire infettati dal batterio senza mostrare sintomi.

Lotti e scadenze da controllare

Per il ritiro del prodotto il Ministero ha intanto pubblicato le specifiche dei quattro lotti a rischio che rispondono ai seguenti numeri: 322812-342822-332916-343013.

Questi prodotti, non solo non dovranno essere consumati, ma andranno riportati dai consumatori che ne sono in possesso presso il punto vendita dove sono stati acquistati.

In particolare oltre al numero dei lotti, bisognerà fare attenzione alle scadenze: 10/08/2023-12/08/2023-18/08/2023-26/08/2023.

La Rivalta Food ha anche messo a disposizione i suoi contatti per tutte le informazioni utili agli utenti su come riconoscere i prodotti e le modalità di consegna: il telefono 0131/8720781 e un indirizzo di posta elettronica certificata: coge.rivaltafood@pec.it.

Pezzi di plastica nelle salsicce: il lotto sorvegliato

C’è invece il rischio di trovare pezzi di plastica all’interno di un tipo di salsiccia  Mantovana e Verzini Suino, di cui è stato richiesto il ritiro per un richiamo per rischio fisico. La salamella è prodotta dai Fratelli Martelli Spa e in tal caso bisognerà fare attenzione a questo lotto: 230724.

Allerta alimentare – Fonte Ministero della Salute – canaledieci.it

I prodotti anche in tal caso non andranno assolutamente consumati ma riportati presso il punto vendita se sono state acquistate tra il 25/07/2023 e il 01/08/2023.