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Monterotondo, adescato su un sito di incontri gay e rapinato: 4 arresti

La vittima aveva conosciuto uno dei quattro aguzzini su una piattaforma gay: al primo appuntamento la trappola

Agganciato su un sito di incontri gay e poi al primo appuntamento rapinato. E’ accaduto a febbraio a Monterotondo: nei giorni la svolta con quattro arresti.

La vittima aveva conosciuto uno dei quattro aguzzini su una piattaforma gay: al primo appuntamento la trappola

Arrestati, su ordine del palazzo di giustizia di Tivoli, quattro ventenni accusati di aver rapinato a Monterotondo un uomo adescato su un sito di incontri gay. Per due il giudice per le indagini preliminari di Tivoli ha disposto in carcere, altri due agli arresti domiciliari.
I fatti sono avvenuti in un parcheggio a Monterotondo nella tarda serata del 25 febbraio.
La vittima chiattando sul social network Grindr aveva fatto la conoscenza di un giovane col nickname ‘Divertimento 22’. Dopo lo scambio di alcune foto l’appuntamento che si è rivelato una trappola.

L’uomo, infatti, è stato subito aggredito con schiaffi al volto e bloccato alle spalle dai complici appostati vicino all’auto. Ài quattro hanno intimato alla vittima di consegnare soldi e oggetti d’oro. Al suo rifiuto la minaccia con un accendino e una sigaretta accesa e poi la rapina dello smartphone.

Secondo la ricostruzione della procura gli indagati avrebbero infine tentato di accedere tramite app al conto bancario dell’uomo costringendolo, sotto minaccia di morte, a riferire le password.

L’aggressione si è conclusa poi con la fuga: fallito il trasferimento di fondi i quattro poi sarebbero allontanati in auto: “Se parli facciamo fuori i tuoi familiari”, la minaccia.

Per il gip i quattro arrestati avrebbero pianificato la rapina adescando la propria vittima su una piattaforma di incontri omosessuali, confidando, in maniera sbagliata, che il pudore nell’ammettere la propria omosessualità scoraggiasse a denunciare.