Tassa sui rifiuti, slitta il pagamento della prima rata della Ta.Ri.

Il termine del pagamento della Ta.Ri. era scaduta il 31 luglio. Fissata una nuova scadenza

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Slitta il pagamento della Tari: l'annuncio di Ama

I ritardatari potranno stare tranquilli. Chi non ha ancora pagato la Ta.Ri., la tariffa sui rifiuti, non incorrerà in sanzioni. La scadenza del 31 luglio 2023 è stata eliminata da una delibera della giunta capitolina approvata oggi, 3 agosto. I tempi per i pagamenti si allungano di un mese e mezzo.

Il termine del pagamento della Ta.Ri. era scaduta il 31 luglio. Fissata una nuova scadenza

La nuova scadenza della prima rata è stata fissata al 15 settembre 2023.

La decisione è arrivata nel pomeriggio di oggi, con una delibera ad hoc approvata in una riunione di giunta capitolina. Nessuna sanzione prevista per chi non ha ancora pagato il bollettino recapitato nelle case dei romani nel mese di luglio.

Gli utenti che hanno già ricevuto l’avviso di pagamento a ridosso della scadenza del termine di pagamento e non hanno saldato potranno trascorrere tranquilli il mese di agosti e pagare entro il 15 settembre 2023.

Per l’anno in corso, la scadenza della seconda rata resta fissata al 30 novembre e i relativi bollettini saranno oggetto di una successiva spedizione.

Quella di oggi è un’iniziativa transitoria – fa sapere il Comune – a seguito dell’approvazione del nuovo Regolamento che, a partire dal prossimo anno, prevederà la possibilità di pagare la Ta.Ri., la tariffa sui rifiuti, in un’unica soluzione o in più rate, grazie ai bollettini che verranno inviati tutti insieme nel mese di aprile“.