Settimana decisiva sul fronte dei pagamenti INPS. Nei prossimi giorni l’ente terminerà di erogare i contributi di luglio e partirà con i nuovi accreditamenti di agosto 2023. Ecco nel dettaglio tutte le date da segnare sul calendario sul fronte delle pensioni.
Pensioni agosto 2023: le date da segnare in calendario
Bonus, sussidi, pensioni e indennità. In questi giorni l’INPS sta procedendo con i pagamenti relativi alle scadenze di fine luglio, per poi passare ai contributi da erogare all’inizio di agosto. Andiamo a vedere nel dettaglio tutte le scadenze e le nuove date da tenere in considerazione per l’erogazione delle pensioni.
L’iter dei pagamenti ovviamente segue un ciclo di cadenza regolare in base alla data di richiesta del sussidio, ma potrebbero anche slittare di un paio di giorni. Per conoscere le proprie date di pagamento basta andare sul sito dell’INPS e consultare il proprio fascicolo previdenziale. Di seguito elenchiamo tutte le date da tenere d’occhio in base al contributo richiesto.
Pensioni e invalidità: date pagamento INPS marzo 2023
Ancora pochi giorni e tutte le pensioni verranno pagate (comprese quelle di invalidità). Dall’1 agosto 2023 sarà accreditato il pagamento del trattamento economico previdenziale e assistenziale.
Le date da segnare in agenda per il ritiro in contanti presso gli Uffici Postali sono dall’1 al 7 agosto 2023 in base alla lettera del cognome:
- Mercoledì 1 agosto, dalla A alla B;
- Giovedì 2 agosto, dalla C alla D;
- Venerdì 3 agosto, dalla E alla K;
- Sabato 4 agosto, dalla L alla O;
- Lunedì 6 agosto, dalla P alla R;
- Martedì 7 agosto, dalla S alla Z.
Ricordiamo che l’importo delle pensioni di agosto potrebbe subire variazioni a causa dei conguagli del modello 730/2023, con conseguenze sia positive che negative per i pensionati.
Le trattenute delle addizionali regionali e comunali
Nel calcolo delle pensioni di agosto, oltre all’Irpef mensile, vengono applicate anche le trattenute delle addizionali regionali e comunali relative all’anno 2022. Queste trattenute vengono suddivise in 11 rate e vengono riscosse nell’anno successivo a quello di riferimento. L’Inps ha comunicato che la trattenuta per l’addizionale comunale in acconto per il 2023, avviata a marzo, proseguirà fino a novembre 2023.
I conguagli sono stati certificati nella Certificazione Unica 2023.
