Due specie particolari di uccelli sono state portate al Centro Habitat Mediterraneo di Ostia e salvate dai volontari della Lipu.
Si tratta di un assiolo e di una gallinella d’acqua, trasferiti poi al centro di recupero di Villa Borghese.
Ogni giorno sono una ventina gli animali in difficoltà che i cittadini portano al CHM, diventato nel corso degli anni un punto di riferimento importante di tutto il territorio.
I volatili accolti a Ostia e poi trasferiti al centro di recupero di Roma – Villa Borghese
L’assiolo è un piccolo rapace notturno. Era stato investito in piena notte su una strada nella provincia di Viterbo ma la sua fortuna è l’esser stato notato da una persona che stava facendo rientro a casa, ad Ostia.
L’uccello è stato raccolto e affidato alle cure della Lipu. Si tratta di una specie molto particolare e risulta essere tra i più piccoli rapaci notturni che possiamo osservare nei nostri cieli. Guardandolo sembra un gufo in miniatura. Fortunatamente per lui questa brutta avventura è finita bene. Al rapace, intontito a causa dell’impatto con un mezzo, è stato riscontrato un problema all’occhio, per fortuna di lieve entità e pienamente recuperabile. Dopo le prove di volo verrà liberato.
Un altro caso particolare è il recupero di una gallinella d’acqua, trovata a Castelporziano. Si tratta di un esemplare molto piccolo.
La gallinella era appena nata ed è giunta ai volontari dopo vari passamano di persone che, naturalmente, volevano aiutarla. In questo caso, però, sarebbe stato meglio non raccogliere quello che ancora era un pulcino, in quanto sicuramente la sua mamma si trovava nei pressi.
Il suo salvataggio sarà quindi più impegnativo: dovrà imparare a diventare autonoma.
“Ogni giorno –spiega Alessandro Polinori, diventato nelle ultime settimane Presidente della Lipu ma che, in ogni caso, continua a svolgere attività di volontariato presso il CHM – accogliamo qui a Ostia tra i 15 e i 25 animali. Quando il centro chiude le nostre staffette volontarie li portano al centro di recupero di Villa Borghese.
Solo nella mattinata di oggi, lunedì 31 luglio, sono una ventina gli animali portati al Centro Habitat Mediterraneo. Tra questi l’ usignolo di fiume, un pigliamosche con un’ala ferita, alcuni rondoni, un gabbiano con una lenza da pesca in bocca. Da segnalare che i rondoni sono gli uccelli che, al contrario degli altri, vanno sempre raccolti sia da adulti che da piccoli in quanto, avendo le zampe corte e le ali lunghe, non riescono a ripartire per il volo.