Roma, grossi rami precipitano su Lungotevere Tor di Nona: due persone soccorse dai sanitari. Danneggiate dieci auto in sosta
Per i Vigili del Fuoco di Roma e Provincia oggi è stata un’altra giornata da dimenticare con oltre 50 interventi per incendi su tutto il territorio, e 30 alberi in condizioni precarie precipitati a seguito delle fortissime raffiche di vento che imperversano dalla serata di ieri.
E’ particolarmente grave la situazione nel centro di Roma, dove da qualche giorno la paura ha preso il sopravvento nei cittadini per gli improvvisi crolli di alberature su strade e marciapiedi.
Ancora oggi nel primo pomeriggio l’allarme alla Sala Operativa è scattato per il crollo di due grossi rami su Lungotevere Tor di Nona, all’altezza del numero civico 3.
Sul posto si è precipitata intorno alle 15,30, la Squadra dei Vigili del Fuoco 1/A che si è trovata davanti un disastro per le auto danneggiata dalla caduta. Circa dieci sarebbero i veicoli che non hanno avuto scampo dal crollo del verde cittadino, abbandonato all’incuria vera causa delle pessime condizioni di salute delle piante.
Ogni giorno alla lista dei crolli si aggiungono nuovi episodio di alberi che si stanno sgretolando in ogni angolo delle Capitale con conseguenze anche gravi come quelle di oggi, dove ai danni ai veicoli si è aggiunto il ferimento di due persone, soccorse dal personale sanitario dell’Ares 118.
Il tratto di strada interessato è stato interdetto al traffico veicolare per più di un’ora per permettere le operazioni di bonifica e messa in sicurezza, e dalle prima ore della mattina altri interventi hanno riguardato il verde romano lasciato allo sbando, e divenuto un autentico pericolo per crolli e incendi.
Oltre 50 sono stati gli interventi per domare le fiamme di sterpaglie, bosco, colture, e circa 30, quelli relativi a rami e alberi caduti, dove i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire per scongiurare il peggio.
“Sono 20 anni che frequento questa zona – scrive una cittadina che si è ritrovata l’auto danneggiata -, ed ogni tre per due cade un albero con annessi feriti, tipo oggi. Da vent’anni almeno non sono stati mai potati, ed inquietano solo a guardarli. I rami sembrano tante braccia che gridano “non ce la faccio più”.
La stessa malcapitata proprietaria del veicolo, ha poi riportato quanto riferitole dalla polizia municipale, e cioè che loro da anni che segnalano il pericolo: “Qui non si tratta certo di destino, ma di cronaca annunciata. Lo so che ora si sta pensando alle vacanze e tutto il resto come diceva il Califfo è noia, ma non si può continuare a camminare per Roma facendosi il segno della croce” – conclude la donna.