Com'era e com'è ora la tomba dopo il restauro MIBACT -canaledieci.it
Cittadini e turisti alla scoperta del Mausoleo dei Plauzi: il monumento sepolcrale finalmente aperto aggiungerà un tassello mancante alla storia visitabile della Tibur Superbum
Tivoli: è prevista per la fine dell’estate 2023, consentendone così le visite con temperature meno torride, l’apertura della tomba dei Plauzi, uno dei monumenti sepolcrali più importanti della campagna romana a Tivoli, trasformato nel Medioevo a torre di protezione del Ponte Lucano.
Sta per essere riscoperto come un tassello mancante nella storia visitabile della Tibur Superbum, di definizione Virgiliana, il Mausoleo dei Plauzi, uno dei siti archeologici più importanti di Tivoli, con l’antica torre circolare risalente al I secolo d.C. collocata a poca distanza dalla Villa di Adriano (Patrimonio dell’Unesco), e riportante l’iscrizione del suo autore, e cioè Marco Plauzio Silvano, console con l’imperatore Augusto.
La tomba fino a qualche tempo fa era in pessime condizioni, piena di crepe e nascosta dalla fitta vegetazione che l’aveva invasa, e da un muro di contenimento in cemento che era stato realizzato per bloccare gli straripamenti del fiume Aniene.
La tomba tornerà così ad essere ancora più visibile in tutta, la sua altezza di oltre 35 metri fuori terra e poggiata su una base quadrangolare interrata e sormontata da quella torre circolare che nel ‘400 divenne la fortificazione posta a protezione del vicino Ponte Lucano sull’Aniene.
Nelle visite del monumento sepolcrale, che si trova sulla via Maremmana a Tivoli, sarà possibile scoprire anche l’interno dell’opera attribuita a Marco Plautio Silvano, caratterizzato da un ambiente a forma di croce, unito grazie ad un corridoio sferico.
Secondo quanto riferito dagli Istituti, il taglio del nastro sarà alla fine dell’estate con la prima apertura al pubblico che verrà ripetuta in maniera cadenzata in base alle possibilità dell’Istituto.