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Roma: rischio incendi sulle strade, le regole alla guida secondo Anas

Strade a rischio incendi, il decalogo Anas a cui ci si deve attenere a bordo di un veicolo

Viabilità del Lazio e di Roma sotto l’occhio vigile dell’Anas e della Protezione civile regionale a causa del rischio elevato di incendi previsto a Roma e nel Lazio nei prossimi giorni. L’indice è, in particolare puntato, sulle torride temperature attese per oggi, lunedì 24 luglio 2023, domani, martedì 25 luglio e mercoledì 26 luglio.

Strade a rischio incendi, il decalogo Anas a cui ci si deve attenere a bordo di un veicolo

L’ente partecipato dal Gruppo Fs, elenca il decalogo di regole da osservare quando ci si trova alla guida dei veicoli per evitare l’innesco di pericolosi incendi lungo le strade, complici le torride temperature generate sull’Italia centro-meridionale, dall’anticiclone delle Azzorre.

Gli incendi ai bordi delle strade, ricorda Anas, sono, infatti, spesso provocati da comportamenti incivili e imprudenti degli automobilisti che le trattano come dei veri e propri posacenere. E’, pertanto, fondamentale non gettare dal finestrino mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi, non abbandonare rifiuti che, macerando, costituiscono un formidabile strumento di propagazione delle fiamme e non parcheggiare mai su terreni dove sono presenti sterpaglie ed erba secca su cui il calore delle marmitte può fare lo stesso effetto di un accendino.

In caso di avvistamenti di un incendio su strada la prima cosa da fare è chiamare i numeri di emergenza 115 del corpo nazionale dei vigili del fuoco o il 112 e il 115. Mai tentare di intervenire sia pure in funzione di contenimento di un piccolo focolaio perché le temperature torride possono favorire una rapida estensione dei roghi.

L’incolumità di chi viaggia e la salvaguardia del patrimonio boschivo – sottolinea l’Amministratore Delegato di Anas, Aldo Isi – passano inevitabilmente dalla buona condotta di chi percorre le nostre strade. Così anche quest’anno siamo impegnati in una campagna di sensibilizzazione per la prevenzione di episodi che sono anche frutto di una serie di comportamenti scorretti e poco responsabili”.

Il Capo Dipartimento vigili del Fuoco, soccorso pubblico e difesa civile, Laura Lega denuncia dal canto suo che, quello degli incendi stradali, è “un fenomeno in crescita negli ultimi anni che rischia di aggravarsi con significative ricadute per l’ambiente e le comunità. Il lavoro dei Vigili del fuoco è massimo, il Dipartimento sta mettendo in campo una strategia a 360 gradi sia con il potenziamento degli uomini e dei mezzi sia con l’apertura dei presìdi rurali vicino ai Parchi naturali e alle aree boschive per operazioni ancora più tempestive”.

Va ricordato che comportamenti come il lancio di mozziconi dall’auto in caso di innesco di un incendio sono puniti dall’articolo 674 codice penale, con i quale si sanziona la condotta di chi getti o versi in un luogo pubblico di transito cose atte a provocare emissioni di gas, vapori determinando situazioni di pericolo per la pubblica incolumità. La norma prevede nei confronti del trasgressore l’arresto fino a un mese e l’applicazione di un’ammenda fino a 2600 euro.

A contribuire agli incendi sono anche il degrado e lo stato di totale abbandono in cui versa la vegetazione su tante strade della Capitale

Purtroppo la situazione di pericolo incendi sulle strade della Capitale così come su quelle dell’intera regione non è solo frutto di condotte illegali e irresponsabili da parte di alcuni automobilisti ma, in molti casi, scaturisce dal degrado e dallo stato di abbandono di vie ad alto scorrimento in cui la vegetazione e le sterpaglie, incolte, la fanno ormai da padrone. E’ quanto sta accadendo, per esempio, da giorni sulla via Cristoforo Colombo bersagliata, pressoché in modo quotidiano da roghi sino a ora, per fortuna, circoscritti dal rapido intervento dei vigili del fuoco.

La condizione di massima allerta per gli incendi è ribadito nel bollettino diramato oggi dalla Protezione civile della Regione Lazio per la giornata odierna di lunedì 24 luglio 2023 e per quelle di domani martedì 25 e di dopodomani, mercoledì 26 luglio.

La colorazione cromatica, infatti, è quella rossa attraverso cui si segnala che le “condizioni meteo-climatiche e l’umidità del combustibile vegetale” costituito da sterpaglie ed erba secca sono “tali da generare, in caso di innesco, un incendio con intensità di fuoco elevata e propagazione estremamente veloce”. Proprio come è accaduto in diverse zone di Roma negli ultimi giorni.

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