Un miracoloso salvataggio di due donne è avvenuto in provincia di Viterbo, a Montalto di Castro, dove i cani della Scuola Italiana Cani di Salvataggio, tra sabato e domenica sono riusciti a estrarre dall’acqua due donne, quando le bagnanti erano davvero in pericolo di vita, in un tratto di mare estremamente pericoloso, già teatro della morte di un anziano appena due settimane fa.
In un tratto di mare estremamente pericoloso dove già alcune settimane fa era morto un anziano, i cani della Scuola Italiana Cani di Salvataggio hanno miracolosamente salvato due donne che rischiavano di affogare
In questo caso le donne, di 22 e 50 anni, si erano tuffate incuranti del pericolo determinato dal mare mosso che già nel litorale laziale ha causato diversi morti.
Il tratto nel quale i “cani eroi” sono entrati in azione è quello tra gli stabilimenti balneari del Gabbiano e la struttura dell’Aeronautica Militare.
La 22enne, di nazionalità lettone e in Italia con il progetto Erasmus, intorno alle 16.30 di ieri, sabato 22 luglio, si era allontanata da sola in mare, nonostante la forte corrente e il mare mosso.
Dopo pochi minuti si è resa conto di non riuscire a tornare a riva e ha lanciato un segnale di Sos alzando le braccia, essendo in grave pericolo.
Così ha attirato l’attenzione delle unità cinofile che la stavano già monitorando dalla loro postazione.
Mira, esperta Labrador di 7 anni, non ha esitato a lanciarsi tra le onde, seguita da Philyp, Golden Retriever di due anni, che ha preso servizio quest’anno.
Con un istinto prodigioso e una capacità straordinaria i due cani addestrati perfettamente sono riusciti a mettere in sicurezza la giovane a 130 metri dalla riva e riportarla sul bagnasciuga.
Successivamente è stata allertata immediatamente la Guardia Costiera di Montalto di Castro, sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco con moto d’acqua. Ma Mira e Philyp avevano già compiuto alla grande il loro dovere.
Nel secondo caso, invece, oggi, alle 9.15 di domenica 23 luglio, nello stesso tratto di mare, una donna di 50 anni è stata soccorsa da Rio e Anael, golden retriever di 3 e 2 anni.
La signora era finita in una pericolosa buca a circa 50 mettri dalla riva, da cui non riusciva ad uscire.
La forte corrente le impediva di spostarsi: in difficoltà e impaurita, ha dato l’allarme e prontamente sono intervenute le Unità Cinofile.
La nuova postazione tra il Gabbiano e l’Aeronautica dei cani bagnino è stata decisa dalla Guardia Costiera e dall’Amministrazione comunale, subito dopo gli incidenti avvenuti le settimane scorse, per incrementare il livello di sicurezza della zona.
Il lavoro della task force a sei zampe della Scuola Italiana Cani Salvataggio entra nel vivo della stagione.
Con le sue circa 350 Unità Cinofile sarà in servizio nel week end e il giorno di Ferragosto fino alla fine di agosto, nell’ambito del progetto “Cani Eroi” per la prevenzione e la sicurezza in mare.
Recentemente invece, ad Ostia, un 25enne, per cause ancora da accertare, è affogato mentre faceva il bagno in mare insieme alla mamma, che invece è riuscita a essere messa in salvo dal repentino intervento degli stessi bagnini che purtroppo non sono riusciti a salvare il figlio.
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