Apertura

Fregene, pesca in kajak con il figlio di 9 anni: catturano tonno da 15 kg

Tommaso, 9 anni appena e suo papà hanno catturato un esemplare di tonno “alletterato” in un punto in cui l'acqua era poco profonda

Si erano allontanati circa un centinaio di metri dalla riva a bordo di un kajak preparato per la pesca delle specie di dimensione medio piccola che proliferano anche sul litorale di Fregene. Tutto pensavano tranne che a un tonno. E invece, papà e figlio di 9 anni, attrezzatissimi di esche e canne da pesca oltre che della proverbiale pazienza necessaria a ottenere buoni risultati, hanno fatto il colpaccio catturando un tonno “alletterato” del peso di oltre 15 chilogrammi.

Tommaso, 9 anni appena e suo papà hanno catturato un esemplare di tonno “alletterato” in un punto in cui l’acqua era poco profonda

Tommaso e il suo papà erano usciti per una delle loro tante battute di pesca a bordo di un bel kajak di colore arancione. Sono partiti nel pomeriggio di ieri, lunedì 17 luglio 2023, come prevede il manuale dei pescatori esperti che alternano alzatacce mattutine a lunghe attese quando, di sera, il pesce inizia a muoversi sottocosta per trovare cibo. Si erano allontanati a un centinaio di metri al largo delle acque prospicienti lo stabilimento Il Sogno del mare di Fregene. E il sogno, in questo caso, del pescatore abile ma anche molto fortunato, ha preso le sembianze di una grossa preda che aveva abboccato all’amo in un punto in cui la profondità sperava di poco i due metri di profondità.

Lo strappo al mulinello è stato improvviso ed è stato anche subito chiaro che la preda agganciata era di notevoli dimensioni. Il grosso pesce si è subito diretto verso il largo per guadagnare profondità nella speranza di fiaccare la resistenza di chi lo aveva catturato o di rompere la lenza. Ma papà e figlio non si sono lasciati sorprendere concedendo metri di filo quando era il caso e trattenendo il pesce per stancarlo e, infine, riuscire a issarlo a bordo della piccola canoa.

Quando, finalmente il grosso pesce si è arreso Tommaso e il suo papà sono rimasti impressionati e incredibilmente sopresi dal fatto di aver ottenuto un successo tanto memorabile, quanto insolito. E questo soprattutto perché catturare un tonno “alletterato” a poca distanza dalla riva e senza l’ausilio dei metodi che si utilizzano in questi casi con imbarcazioni ben più grandi ha qualcosa di magico se non di miracoloso.

Il tonno “alletterato”, infatti, è un pesce marino che appartiene alla famiglia delle Scombridae, una specie molto diffusa nel mediterraneo dove, peraltro, ama anche spingersi vicino alle coste. E’ un esemplare dalla conformazione molto particolare che può essere confuso con tonni molto giovani e appartenenti alla pregiatissima “qualità rossa”, molto richiesta sul mercato orientale da chi commercia o è attivo nel settore dei ristoranti giapponesi specializzati nella cucina sushi. Il tonno “alletterato” può raggiungere al massimo un metro di lunghezza e un peso non superiore ai 15 chilogrammi, proprio come l’esemplare catturato dai due abili pescatori salpati dalla spiaggia di Fregene.